Roma-Astra Giurgiu, ALISSON: "Volevamo vincere e convincere"

30/09/2016 alle 06:17.
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ROMA-ASTRA GIURGIU: LE INTERVISTE


Queste le dichiarazioni di ,  della Roma, rilasciate alla stampa al termine della gara di Europa League con l'Astra Giurgiu:

A ROMA TV

Una buona vittoria dopo la sconfitta di Torino.
E' stata una partita importante, volevamo vincere e convincere, venivamo da due risultati negativi e ora andiamo via con un risultato positivo.

Sei stato chiamato in causa in due occasioni ma sei sempre stato attento.
E’ importante essere sempre attento. Capita che in una partita ci siano solo due parate da fare e bisogna farsi trovare pronti.

Stai crescendo anche in fiducia?
Mi sto adattando gradualmente al calcio europeo e a quello italiano in particolare. Cerco sempre di fare del mio meglio e di sfruttare le occasioni. Mi aiuta tanto il dei , oltre ai miei compagni e .

Quali sono le differenze tra il calcio sudamericano e quello europeo?
Il ritmo è un po’ diverso. Qui il calcio è più statico e tattico, si curano più i dettagli. Il calcio brasiliano deve crescere ancora sotto questo punto di vista. Ma il campo è lo stesso, certo, e io sto facendo il mio meglio per dare il mio contributo e dimostrare anche qui quello che ho fatto in Brasile.

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IN MIXED ZONE

Ti aspettavi di giocare di più in campionato?
Sono arrivato qui con l’intenzione di giocare, ma la decisione è sempre del mister e io la rispetto, così come ho grande rispetto per , un grande che sta facendo un grande lavoro. E’ importante avere una concorrenza sana con due portieri di ottimo livello, perché la squadra ne beneficia.

Temi di poter perdere la Nazionale?
Spetta a me fare il mio meglio negli allenamenti quotidiani con la Roma, cercare di ritagliarmi uno spazio sempre maggiore, impegnarmi al massimo come sempre, la Nazionale è una conseguenza di quello che faccio con la Roma. Ho già esperienza con la Nazionale, devo lavorare per essere sempre pronto.

Che differenza trovi tra il calcio brasiliano e quello italiano?
E’ la domanda che mi fanno più spesso. Il calcio italiano è più tattico, si curano più i dettagli con i movimenti, mentre in Brasile la qualità tecnica è molto alta ma lascia a desiderare a livello di movimenti e sincronismi di squadra. In questo senso dobbiamo molto migliorare, io mi sto adattando e già mi sono adattato molto al calcio italiano grazie anche all’aiuto dei compagni.

 

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