Doumbia è out, davanti c’è Ljajic. Keita non sta bene, pronto Pjanic

02/03/2015 alle 09:09.
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IL MESSAGGERO (S. CARINA) -  Squadra che vince non si cambia. O se lo si fa, si cambia il meno possibile. E così è orientato a confermare per nove undicesimi la squadra che giovedì ha superato il Feyenoord. Le novità sono rappresentate dal rientro di e da quello di . Se in porta sarà Skorupski a lasciare il posto all’abruzzese, in mediana è ballottaggio tra (che ha preso una botta: convocato ma in dubbio) e . Il potrebbe far pendere l’ago della bilancia a favore dell’esclusione del bosniaco (all’Olimpico con gli olandesi è rimasto fuori , a Verona e a Rotterdam ) ma proprio giovedì l’ex Lione è sembrato in grande crescita. Appare difficile credere che possa privarsene in una gara che deve vincere a tutti i costi. 

QUESTIONE DI MODULO Con il maliano inizialmente in panchina, probabile ritorno al (considerando che per trasformarlo in basterebbe alzare in corsa il raggio d’azione di ). Ieri sera la Roma ha dormito nell’hotel Hilton Cavalieri come accade spesso per le gare europee. Con il gruppo non c'è Doumbia. Confermato da il forfait dell’ivoriano (lombalgia) che a meno di sorprese rimarrà fuori anche con il Chievo. Considerando che non sarà a disposizione prima di un paio di settimane, il tecnico è costretto soprattutto in attacco a ruotare gli stessi uomini. ha un’ora nelle gambe ma è probabile che parta dalla panchina: confermato il trio (Gervinho--) che bene ha fatto in Europa League. In difesa Astori chiede spazio ma e Yanga Mbiwa sono in leggero vantaggio. è pronto ma fiducia a . Ieri Pallotta, accompagnato dal presidente Malagò, ha visitato il centro di preparazione olimpica Giulio Onesti, sede dove la Roma ha la nuova scuola calcio.

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