ROMA-FEYENOORD, le reazioni. MARINO: "Squadra e Olanda responsabili" - D'ANGELO: "Rifarei tutto" - MALAGO': "Tolleranza zero" - TAVECCHIO: "Contribuiremo" - PARISI (Beni Culturali): "Danni indelebili alla Barcaccia"

20/02/2015 alle 13:05.
marino-ignazio

Tutte le reazioni ai danni provocati dai tifosi del Feyenoord durante la loro trasferta a Roma.

MICHELE UVA ( FIGC) - "Quello che è accaduto a Roma è sicuramente un grande danno di immagine per l'Olanda ed un grande danno al nostro patrimonio culturale". Lo ha detto il della Figc Michele Uva a margine della presentazione dell'iniziativa 'Razzisti? Una brutta razza' a Firenze. "Spiegare che cos'è la violenza di persone che non hanno nulla a che fare con lo sport, vanno in una à, stranamente non lo fanno mai a casa loro, lo fanno sempre all'estero, non rientra nei nostri fini - ha aggiunto Uva - ma dobbiamo ricordarci che due anni fa il governo olandese ha annullato una finale di coppa d'Olanda per la violenza dei tifosi del Feyenoord"

CARLA RUOCCO (M5S) - "Quanto accaduto a Roma è una cosa scandalosa, il sindaco Marino si dovrebbe dimettere". Così Carla Ruocco, parlamentare del Movimento 5 Stelle, commenta gli incidenti di ieri a Roma di cui sono stati protagonisti i tifosi olandesi del Feyenoord. "La fontana era stata riparata da poco, dovrebbe essere sotto una campana di vetro, - afferma - e l'abbiamo data in pasto ai vandali senza alcun controllo. Il simbolo di come noi sfregiamo regolarmente i nostri monumenti, non lasciamo che vengano sfregiati, - aggiunge - Ma anche di come un manipolo di gentaglia può tenere sotto scacco una capitale che ha migliaia di anni di storia sulle spalle. Devono renderne conto non soltanto il sindaco di Roma, ma anche il presidente del consiglio Renzi e il ministro Alfano - conclude - Che livello di sicurezza c'è per Roma, se quelle persone hanno potuto tenere sotto scacco l'intero centro?".

(ansa)

FRANCO MACCARI (SEG. COISP) - "Marino chieda scusa, pretenda dai veri responsabili risarcimenti per la à e per i nostri feriti. Peggio dello scempio avvenuto ieri a Roma ad opera di criminali giunti dall'Olanda ci sono solo le vergognose dichiarazioni del sindaco Marino contro chi si è occupato della sicurezza con i soliti 'cretini' rimasti feriti". Lo afferma, in una nota, Franco Maccari, segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia. "Colleghi che devono solo ed unicamente essere lodati - aggiunge - per aver fronteggiato una massa di teppisti con grande professionalità e con un coraggio che sicuramente manca a certi sputasentenze sempre pronti a cercare di dare la colpa alle Forze dell'Ordine, salvo poi essere incapaci di dire come stanno veramente le cose e prendere posizione andando al vero cuore dei problemi. Dichiarazioni inaccettabili per le quali il primo cittadino deve scusarsi, considerata la sua miope ed assurda posizione, che risalta più che mai mentre, contemporaneamente, giunge alle Forze dell'Ordine italiane la solidarietà dell'Ambasciatore Olandese e persino del giornalista olandese Presidente della Stampa estera a Roma". Secondo il sindacalista, "la vera offesa per il Paese è che l'apprezzamento per il nostro lavoro ci deve venire dall'estero, mentre a casa nostra solo inutili e vigliacche accuse contro di noi? Perché invece Marino non si fa in quattro per rifiutare di ospitare eventi che possano rappresentare un rischio per la à e soprattutto per noi poveri 'cretini'? Cos'è, i soldi che girano in questi casi non fanno poi tanto schifo vero? E perché adesso non si batte, piuttosto, per ottenere ogni singolo centesimo utile a riparare i danni dai veri responsabili delle devastazioni? Cos'è, sa fare la voce grossa solo contro i 'cretini' in divisa?".

(ansa)

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GIOVANNA MARINELLI (ASS. CULTURA ROMA) - «La mappatura delle scheggiature appena terminata ha rilevato circa 110 scalfiture. Un danno permanente e non recuperabile che lascia una ferita indelebile». Lo dichiara l'assessore alla Cultura di Roma, Giovanna Marinelli, parlando dei danni alla fontana della Barcaccia dopo la devastazione di ieri dei tifosi del Feyenoord.

(ansa)

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ABOUTALEB (SINDACO DI ROTTERDAM) - «La à di Rotterdam ha accolto con orrore la notizia del comportamento riprovevole di una parte dei tifosi del Feyenoord. Naturalmente siamo disposti a offrire la nostra collaborazione per rintracciare individui che abbiano commesso illeciti». Lo scrive il sindaco di Rotterdam Ahmed Aboutaleb in una lettera al sindaco di Roma Ignazio Marino.

(ansa)

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NICOLO' D'ANGELO ( DI ROMA) - «Siamo in possesso di 10 ore di filmati allo scopo di monitorare tutto ciò che c'è da monitorare». lo ha detto il di Roma Niccolò D'Angelo durante la conferenza stampa su i disordini di ieri pomeriggio prima della partita Roma- Feyenoord.

«Abbiamo avuto una serie di contatti con la polizia olandese le cui informazioni in corso d'opera sono state cambiate: avevamo avuto informazioni che un gruppo di tifosi del Feyenoord, quantificato in 400-600 e alcune volte 200-300, sarebbero transitati a Roma via Bruxelles

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PISANI (Avv. famiglia Esposito)«Vergogna ed incredulità: si parla tanto della fontana dimenticando che, per uguale disorganizzazione e incapacità, morì un ragazzo napoletano». Lo dice, in una nota, l'avvocato Angelo Pisani, legale della famiglia di Ciro Esposito, che chiede la «punizione dei responsabili dell'assalto hooligan e il divieto di giocare all'Olimpico la prossima finale di Coppa Italia». «Abbiamo ascoltato ieri sera in diretta il premier Renzi, assente e muto per la morte di Ciro Esposito, - prosegue Angelo Pisani - dichiarare che si attende scuse formali dal Feyenoord per la devastazione della capitale ad opera di hooligans olandesi». «I rimpalli di responsabilità che si stanno vedendo in queste ore - sottolinea Pisani - non bastano certo a coprire le responsabilità di coloro che ancora una volta, a distanza di quasi un anno dall'eccidio dell'innocente Ciro Esposito, aveva il dovere di tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza nella capitale, e non lo ha fatto». «Sarà questo anche il modo migliore - conclude l'avvocato Pisani - per diffondere in tutti gli stadi italiani e, speriamo, anche in quelli stranieri e segnatamente olandesi, il forte messaggio di dignità, speranza e pace del quale ormai è simbolo per tutti mamma Antonella».

(ansa)

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BECCALOSSI (ASSESSORE REGIONE LOMBARDIA) - "D'accordo con il presidente Maroni sto valutando se tenere in agenda l'incontro in programma giovedi' prossimo con il console generale del Regno dei Paesi Bassi". Lo afferma Viviana Beccalossi, assessore al Territorio della Regione Lombardia, commentando quanto accaduto mercoledi' e ieri prima dell'incontro di calcio Roma-Feyenoord, nella Capitale. "Proprio su delega del presidente Maroni - prosegue Viviana Beccalossi - e' stato fissato nei giorni scorsi un appuntamento per affrontare e condividere progetti che potrebbero riguardare la Lombardia. E' chiaro che, alla luce di quanto accaduto a Roma, mi auguro che prima di quella data il Governo olandese si dispiaccia e porga le proprie scuse al nostro Paese per l'atteggiamento incivile e inqualificabile di un nutrito gruppo di propri cittadini e che hanno messo a ferro e fuoco la capitale. "Apprendo pero', con rammarico - conclude Viviana Beccalossi - che le prime dichiarazioni dell'ambasciatore olandese, riportate dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, non vadano in questa direzione e che il Governo olandese non avrebbe intenzione di risarcire i danni provocati in citta' da quelli che non esito a definire veri e propri delinquenti".

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NICOLO D'ANGELO ( DI ROMA) - Il di Roma Nicolò D'Angelo, in una intervista a Repubblica Roma, si dice "perplesso e basito" dalle accuse rivoltegli dal sindaco Marino. "Ritengo che l'impegno e la capacità delle forze dell'ordine non siano in discussione" ha detto D'Angelo nell'intervista. "Mi chiedo quali sono i monumenti danneggiati? La Barcaccia? Davanti alle forze di polizia che presidiavamo le piazze -si legge ancora nell'articolo- non risultano danneggiamenti ad alcun monumento. Alla Barcaccia non siamo in grado di stabilire cosa sia successo, ma alla nostra presenza nessuno l'ha danneggiato. Avevamo previsto un dettagliato piano di prevenzione nelle principale piazze della à, anche per il timore che gli olandesi potessero creare incidenti sotto l'effetto dell'alcol. L'atteggiamento di questi tifosi si è rivelato subito, e in maniera generalizzata, ostile nei confronti della polizia, irrispettoso dei cittadini e della à". A Roma, si legge ancora nell'intervista, "è stato impiegato un nutrito e forte servizio d'ordine per la partita all'Olimpico, non tralasciando certo tutto il centro storico della à".

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TAVECCHIO - "Pur non avendo alcuna colpa, il calcio e la federazione che io rappresento, si sentono in dovere di contribuire a sostenere le spese di riparazione. Sarà un problema che rappresenterò nelle sedi nazionali e internazionali". Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, parlando al Tg1 degli incidenti scoppiati ieri prima di Roma-Feyenoord.

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MALAGO' - "Gli inqualificabili episodi registrati ieri a Roma rappresentano purtroppo solo la conferma di una inaccettabile e reiterata tendenza legata agli atti di violenza compiuti dalle tifoserie straniere nel nostro Paese in occasione delle partite di calcio". Cosi' il presidente del Coni, Giovanni Malago', sugli incidenti capitati ieri nella capitale alla vigilia di Roma-Feyenoord. "Esiste ormai un corposo dossier di eventi analoghi accaduti negli ultimi anni, sempre con le stesse, assurde conseguenze - ha detto il numero uno dello sport italiano in una nota - E' la testimonianza di un problema che investe il sistema e che va affrontato e risolto, senza mezze misure. Ieri sera abbiamo toccato l'apice, non e' piu' tollerabile consentire a persone che vogliono sfruttare la vetrina calcistica per compiere azioni vandaliche di rendersi protagonisti di gesti del genere, quasi avessero la certezza di poter mettere in atto comportamenti altrove vietati. Come ho gia' piu' volte affermato in passato bisogna applicare il principio della tolleranza zero: non ho potere di legiferare ma e' necessario adottare gli stessi provvedimenti che vennero applicati in passato nei confronti degli hooligans".

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MARINO - "Molte istituzioni, banche, società mi hanno già chiamato da ieri sera a questa mattina perché vogliono intervenire economicamente per riparare i danni. Io credo però che valga il detto 'chi rompe paga' e quindi la squadra e l'Olanda sono responsabili di ciò che è successo in questa à". Così il sindaco di Roma Ignazio Marino a margine del sopralluogo in piazza di Spagna. "Cosa sarebbe successo se fossimo andati noi in Olanda e avessimo messo a ferro e fuoco la à?" aggiunge.

"Stiamo ricevendo offerte da aziende, banche, istituzioni per riparare i danni causati da veri e propri vandali e ringrazio Acea (l'azienda capitolina del' energia, ndr) per essersi subito messa a disposizione per il restauro della Barcaccia". Così il sindaco di Roma Ignazio Marino che si dice "orgoglioso di essere sindaco di una à dove in queste ore molte realtà hanno chiamato dicendosi pronte ad offrire generosamente le somme che occorrono per ripristinare quello che dei barbari hanno vandalizzato".

"Esigo che la Capitale d'Italia abbia la gestione della sicurezza all'altezza di un Paese del G8", continua poi il Sindaco di Roma

"Suggerirei al e al prefetto di andare su internet e guardare le immagini. Se non hanno internet possono venire nel mio ufficio, io le ho". Così il sindaco di Roma Ignazio Marino risponde, a margine del sopralluogo in piazza di Spagna, a chi gli chiedeva un commento alle dichiarazioni rilasciate dal di Roma.

"Io non sono un membro del governo italiano e non prendo queste decisioni. Certamente sono sindaco da oltre un anno e mezzo e questa à ha un problema grande come una casa che riguarda la sicurezza". Così il sindaco di Roma Ignazio Marino ha risposto a chi gli ha chiesto se qualcuno deve dimettersi tra , prefetto e ministro dell'interno dopo i disordini di ieri. "Chiederò al ministro Alfano se, visti gli ultimi fatti, Roma è sicura anche in tema di terrorismo. E' evidente che ieri abbiamo dimostrato che è insicura" ha aggiunto il primo cittadino romano.

(ansa)

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PARISI PRESICCE (SOVRINTENDENTE BENI CULTURALI) - “I danni alla fontana sono sicuramente maggiori di quelli accertati da un primo sopralluogo. Abbiamo riscontrato diverse scheggiature e colpi sulla superficie di travertino che hanno creato danni indelebili e permanenti. È evidente che persone si sono accanite con il tiro delle bottiglie, come peraltro accertato con le immagini video. Hanno danneggiato in maniera indelebile la superficie della fontana. I colpi diventeranno invisibili con il tempo”. Lo afferma il sovrintendente ai beni culturali di Roma Claudio Parisi Presicce parlando della fontana della Barcaccia.

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I danni compiuti alla Barcaccia sono in più punti: ci sono scalfitture e scheggiature su tutta la fontana. Lo si apprende dalla sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali che è al lavoro da stamani. Ieri sera l’assessore alla cultura Giovanna Marinelli aveva parlato di danni al candelabro centrale.

(ansa)

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Barcaccia. Restauratori a lavoro da stamattina per verificare danni. Tanti frammenti fortunatamente ritrovati“. Lo scrive su l’assessore alla cultura e turismo di Roma Giovanna Marinelli.

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«Ieri avevamo già verificato la presenza di alcune scheggiature, in particolare un frammento di travertino di 10 centimetri appartenente all’orlo del candelabro centrale della vasca, questa mattina abbiamo fatto una perlustrazione con i tecnici della sovrintendenza ed abbiamo potuto constatare che in realtà gli urti di queste bottigliette hanno causato molti più danni di quanti fossero visibili ad occhio nudo ieri sera». Così il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce che questa mattina ha fatto un sopralluogo alla Barcaccia in piazza di Spagna.

(ansa)

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