LA SFIDA NELLA SFIDA: Garcia vs Di Carlo

21/03/2015 alle 16:02.
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LAROMA24.IT (Gianluca Lippi) - Dopo l'eliminazione dall'Europa League, ultimo obiettivo stagionale della Roma, è arrivato il momento di raccogliere le macerie. I giallorossi avranno la possibilità di riassaporare la vittoria domenica sera a Cesena, anche se al momento nessuna partita sembra facile per questa squadra. Il tecnico francese, nonostante la debacle europea, sembra essere l'unico a salvarsi nel cuore dei tifosi che, seppur delusi, hanno invitato i giocatori a essere "11 ". Dall'altra parte Domenico Di Carlo, subentrato a Pierpaolo Bisoli dalla 15° giornata, l'uomo che è riuscito a riportare l'entusiasmo in una piazza che sembrava rassegnata al ritorno in Serie B.

SOGNO - Dal suo arrivo a Cesena, il tecnico di Cassino è riuscito a rendere quantomeno possibile il sogno salvezza. Attualmente al 19esimo posto in classifica, l'Atalanta quartultima dista solamente 4 lunghezze. A colpire maggiormente della squadra di Di Carlo è la qualità del gioco con cui è riuscita a creare non poche difficoltà alle avversarie quando sono state ospitate al Manuzzi: oltre alle vittorie contro Lazio per (2-1) e Udinese (1-0), sono da ricordare i pareggi con Palermo (0-0) e, soprattutto (2-2). Il ruolino di marcia di Domenico, detto "Mimmo" è di 3 vittorie, 6 sconfitte e 4 pareggi, decisamente migliore a quello di Bisoli capace di raccogliere solamente un successo contro cinque 'X' e otto sconfitte.

INCUBO - Lo score di dalla 15esima giornata, è solo di poco migliore di quello di Di Carlo. La Roma nelle ultime 13 partite ha ottenuto lo stesso numero di vittorie del Cesena (3), 9 pareggi e una sconfitta per un totale di 18 punti. Pochi, anzi pochissimi, soprattutto paragonati i 13 ottenuti dai romagnoli con la nuova guida. Il rendimento della Roma ha portato  dai sogni scudetto all'incubo di vedersi sfumare il secondo posto che sembrava potesse arrivare quasi per inerzia. Il sonno tormentato della squadra l'ha portata a non poter competere più neanche in Europa, lasciando spazio a interrogativo come se non sarebbe stato meglio focalizzarsi su un unico obiettivo.

ANIMA - "Siamo stati fortunati e bravi. Abbiamo rischiato sia di vincere sia di perdere, ma il Cesena è così: ci mette l'anima". Queste le parole dell'allenatore bianconero dopo il pareggio ottenuto a San Siro nell'ultima giornata di campionato. La discriminante tra la squadra di Di Carlo e quella di sembra proprio l'anima. Smarrita tra i giallorossi, che non sembrano poter dare segnali di ripresa, e quanto mai propromente quella dei suoi prossimi avversari, quanto mai determinati e fermare l'ennesima big di questa stagione. Con l'imperversare della contestazione nei confronti del club capitolino, sarà importante non sottovalutare quella che potrebbe essere considerata la più bella sorpresa della Serie A dopo Empoli e Palermo. Una squadra che, per quanto ammirabile è sicuramente inferiore tecnicamente a quella di ma, nel calcio come nella vita, a valere sarà l'anima e la voglia di vincere. Due fattori, questi, che sono senz'altro più facili da avere dalla propria parte se si sta perseguendo un obiettivo.

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