Lulinha, il nuovo 'craque' del Brasile (VIDEO)

13/10/2009 alle 19:21.

LAROMA24.IT - L’ennesimo crack del calcio do Brasil ha il nome del suo presidente ovvero Lula, diventato poi Lulinha per le ridotte misure del suo posessore

Nome: Luiz Marcelo Morais Dos Reis (Lulinha)

Luogo e data di nascita: Maua, 10 aprile 1990

Nazionalità: Brasiliana

Club: Corinthians

Altezza: 1,69

Peso: 65kg

 

LAROMA24.IT - L’ennesimo crack del calcio do Brasil ha il nome del suo presidente ovvero Lula, diventato poi Lulinha per le ridotte misure del suo posessore. Luiz Marcelo Dos Reis , questo il nome per esteso, nasce a Maua il 10 Aprile del 1990, comincia la sua avventura nel mondo del calcio nel modo tipico in cui cominciano tutte le star, ovvero accompagnando ad un provino del Corinthians un suo amico, ma alla fine ad essere scelto è proprio lui. La mitica squadra di Socrates lo inserisce subito nelle giovanili e per affinarne la già notevoli doti tecniche lo fa giocare anche a futsal, una specie di calcetto da sala. Comincia quindi la sua trafila nelle rappresentative giovanili con la maglia verdeoro ed è proprio qui che lascia estasiata la esigente critica brasiliana, mettendo a segno ben 15 gol in sole 10 partite ad appena 17 anni. Come al solito in queti casi i paragoni si sprecano , c’è chi dice che assomiglia a Romario, qualcun altro lo ha paragonato a Pato, di sicuro c’è che sa giocare tranquillamente sia come ala destra che come seconda punta anche se in realtà preferisce svariare dietro le punte. La sua ridotta statura ha fatto storcere la bocca a qualche osservatore ma onestamente è una preoccupazione un po’ ridicola visto e considerato che di ruolo non è un centravanti di sfondamento bensi’ un fantasista a tutto tondo, e poi di bassotti geniali ne è pieno il mondo del calcio. Di squadre europee pronte a fargli la corte ce ne sono già un bel po’, i soliti noti: Inter, Real, Barca con l’aggiunta dell’Ajax che un paio di anni fa ha provato a bruciare tutti sul tempo, solo che all’epoca il diretto interessato disse che avrebbe preferito continuare a giocare ancora tre anni nel calcio brasiliano, dimostrando cosi anche una certa umiltà.

Antonio Martines

 

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