“Credo che questa settimana sia decisiva per il futuro della Roma e di Di Francesco”, apre così Ilario Di Giovambattista il countdown che porta al derby di sabato contro la Lazio. Alessandro Austini esprime le sue preoccupazioni: “La Roma non mi piace nel fatto che non ci siano reazioni, anche nelle avversità. E’ poco squadra”.

Sui singoli. “Lorenzo Pellegrini mi sembra tornato nel suo limbo di giocatore da 6-6,5. Non credo diventerà mai un campione”, ammette Francesco Balzani. “In questo momento Manolas è il giocatore più importante della Roma, anche più di Dzeko e De Rossi”, conclude Roberto Renga

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.

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Non riesco a immaginare un derby senza De Rossi. Specie adesso, in una squadra così poco strutturata. La Roma a Frosinone ha vinto per uno Dzeko sovrumano. La Roma ha bisogno dei suoi giocatori, dei suoi leader, perché non ha il conforto del gioco (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Sarri alla Roma? Mi sembra una vicenda fin troppo scoperta, per questo non mi fido (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

A Frosinone ho visto una Roma tonica, non si vince in quel modo se non si ha la giusta voglia. Questa voglia la vedi dalle espressioni di Dzeko o Manolas, non hanno voluto accettare la sconfitta (MARIO SOMMA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

Under? Credo che non lo rivedremo nemmeno con il Porto. E’ fermo da 40 giorni, già i tempi erano strani prima. Qualcosina c’è stato, è abbastanza eloquente (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

E’ tutto un paradosso, viene da pensar male ma di sicuro hanno sbagliato qualcosa nella preparazione. E a Trigoria sapranno chi è il responsabile (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Nella Roma ci sono troppi alti e bassi però voglio essere positivo, c’è il 40% di probabilità di arrivare in Champions. E’ sconcertante che qualcuno metta in discussione Dzeko. E se Pastore non rendesse perché i carichi di lavoro sono troppo duri? Solo un'ipotesi, ma il suo periodo “no” da qualcosa deve pur dipendere... (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

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La Roma vince pure quando gioca male, ha tutta la rosa a disposizione a differenza della Lazio: per questo vedo un derby abbastanza sbilanciato a favore della Roma, almeno fino ad oggi (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Vanno bene i risultati, ma se dobbiamo giudicare la Roma per le ultime prestazioni che abbiamo visto non possiamo parlare di squadra in salute e che sta bene. È chiaro che ha un organico migliore di quello della Lazio, ma il problema è che non gioca bene (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

In senso assoluto la Roma non sta bene, ma se mi chiedete se sta meglio della Lazio questo è evidente (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma è una squadra inaffidabile e questo è vero, ma è altrettanto vero che quando ci stanno le grandi partite risponde sempre presente (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma mi sembra una squadra strana, quasi indecifrabile, può fare qualsiasi impresa sia in positivo che in negativo. Derby? È chiaro che oggi la Roma parte con dei vantaggi ma credo che sia comunque un derby apertissimo (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Una delle ragioni per le quali la Roma sta conducendo una stagione zoppicante è laquantità di talento in squadra che, per vari motivi, è rimasta inutilizzata: vedi Pastore, Schick, Karsdorp, Perotti... Poi ci sono le delusioni come Nzonzi e Coric e infine ci sono gli infortunati. Nonostante tutto questo i giallorossi sono a -1 punto dal quarto posto, a -3 dal terzo posto e con la possibilità di approdare tra le migliori otto d'Europa  (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

Pastore deve essere considerato un fallimento annunciato perché su di lui è stato commesso un doppio errore concettuale: è stato preso un giocatore di 30 anni a quella cifra, e quindi fuori dai parametri della Roma, ed è stato pensato per giocare come intermedio (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Credo che la Roma faccia molta fatica a rientrare tra le prime quattro in classifica perché vedo un Milan lanciatissimo (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)