La Lazio di Pioli

25/05/2015 alle 20:06.
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LAROMA24.IT (Marco Iannelli) – Una partita da dentro o fuori, di nuovo, ancora un derby. Questa volta non si gioca per un trofeo, si scende in campo per un piazzamento in , per i soldi e il prestigio che si acquisiscono con la qualificazione diretta ai gironi della massima competizione europea: lunedì, alle ore 18, la Roma ha la possibilità di riscattare in parte una stagione che ha tradito le attese, ha l’occasione per festeggiare con una giornata di anticipo il secondo posto, diventato troppo presto l’obiettivo massimo da poter raggiungere data la prematura uscita dalle coppe (nazionali e non) e dall’addio precoce di sogni tricolore. I giallorossi si troveranno davanti una Lazio, sì rivelazione stagionale, ma anche arrabbiata per la sconfitta contro la in finale di Coppa Italia.

SI GIOCA DOMENICA, ANZI LUNEDI’ – Non bastavano le preoccupazioni per una stracittadina, le ansie che tra i tifosi e addetti ai lavori scaturisce la preparazione di un match così, a questo si è dovuta aggiungere anche l’incertezza sulla data e orario di inizio della partita. Andiamo con ordine: dopo la partita tra Real Madrid-, che ha sancito il passaggio in finale dei bianconeri, e l’anticipo del match di Coppa Italia con la Lazio, il club di Lotito si è subito attivato per far slittare di un giorno il derby. Motivazioni? Consentire al tecnico Pioli di poter preparare al meglio il derby come lui stesso confermò in conferenza stampa: “Vogliamo avere le stesse possibilità della Roma”. Come se la Roma in questa stagione non avesse giocato ogni tre giorni… Il risultato? Ovviamente derby rinviato di 24 ore.

ANDAMENTO – Nell’ultima parte di campionato, i passi falsi della Roma hanno permesso ai biancocelesti di dare vita ad un testa a testa in ottica secondo posto. I giallorossi però lunedì hanno l’occasione di estromettere definitivamente la squadra di Pioli: con i 3 punti si assicurerebbe matematicamente la certezza di essere in il prossimo anno; una sconfitta o un pareggio rimanderebbero tutti i discorsi all’ultima giornata quando la Roma sarà impegnati in casa col Palermo e la Lazio in un verosimile ‘spareggio’ europeo a . Fisicamente la Lazio appare più in forma della Roma, lo ha dimostrato nell’ultimo match di Serie A contro la Sampdoria, nel quale entrambe le squadre hanno messo in campo una intensità e un ritmo di gioco sopra la media, ma soprattutto lo ha fatto vedere nella partita casalinga contro l’Inter quando,  in 9 contro 11, la Lazio è riuscita comunque a tenere testa alla formazione di Mancini, subendo il gol della sconfitta (1-2) solo nel finale.

FORMAZIONE – Per la sfida contro la Pioli ha recuperato sia De Vrij che Biglia: mentre, in vista di lunedì, non dovrebbero esserci problemi per il centrale olandese, l’argentino, che nel match contro i bianconeri è rimasto in panchina, rimane comunque in dubbio, come ha spiegato il medico del club di Lotito: “Da valutare le condizioni di Lucas Biglia. Possibilità di essere impiegato lunedì sera? Faremo le valutazioni giorno dopo giorno”, le parole di Stefano Salvatori. Lo stesso medico poi ha parlato anche di Stefan Radu, uscito anzitempo durante la sfida con la : “Ha avuto una problematica al muscolo del polpaccio”: anche il difensore è quindi in dubbio per la Roma. Pioli dovrebbe abbandonare l’esperimento della difesa a 3 - provata nella finale di Coppa Italia e che, a parte i primi 45’, non ha dato i risultati sperati – e tornare a 4: davanti a Marchetti ci saranno De Vrij e Gentiletti con Basta e, se Radu non recupera, uno tra Cavanda e Braafheid a sinistra. Linea mediana a tre composta da CataldiParolo e uno tra Biglia e Mauri. In attacco Klose: a supportarlo la velocità e imprevedibilità di Candreva e Felipe Anderson, i maggiori pericoli per la retroguardia giallorossa.

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