L'Atalanta di Colantuono

22/11/2014 alle 15:05.
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LAROMA24.IT (Andrea Papale) -  La sosta dovuta agli impegni delle Nazionali è ormai alle spalle. Gran parte dei giocatori impegnati nelle rispettive selezioni sono rientrati o stanno rientrando nelle roccaforti dei loro club d'appartenenza tornando a disposizione dei propri tecnici. Dopo la pausa di campionato la Roma sarà ospite a Bergamo dell'Atalanta nell'anticipo di sabato (ore 18) della 12a giornata di campionato. La sfida con gli orobici, mai come quest'anno, si carica di significato e tensione agonistica: gli uomini di , in piena emergenza infortuni, hanno l'obbligo di continuare a seguire la scia bianconera in vetta alla classifica. Per i bergamaschi, invece, vincere all'Azzurri d'Italia potrebbe esaltare una tifoseria da sempre sportivamente ostile a quella romanista,  aggiungendo punti importanti verso l'obiettivo salvezza.

UN ROMANO A BERGAMO - Nonostante lo stupore dell'immaginario collettivo Stefano Colantuono, romano e romanista, ha guidato per 7 anni l'Atalanta conquistando una piazza difficile a suon di risultati e traguardi raggiunti. In 6 stagioni di panchina nerazzurra (intervallate da due con il Palermo e due con il Torino) il tecnico romano ha ottenuto due promozioni in Serie A, un ottavo posto con conseguente record di punti per l'Atalanta nel suo primo anno di panchina nella massima serie (2006/07 ndr) e la salvezza, perlopiù serena, nelle altre stagioni. Risultati che lo hanno fatto entrare nel cuore dei tifosi bergamaschi e nella storia della squadra della provincia lombarda.

I PRECEDENTI - Nessun romanista potrà mai dimenticare proprio Stefano Colantuono gridare ai suoi di fermarsi mentre stavano letteralmente umiliando la Roma di Luis Enrique. È il 26 febbraio del 2012 e l'Atalanta grazie alla tripletta di Denis e al gol di Marilungo stende i giallorossi che avevano provato a rispondere con un gol, valso a nulla, di . Dopo quella debacle la Roma tornò a vincere a Bergamo nella stagione 2012/2013 (2-3 ndr) e pareggiò nella stagione successiva (2013/14 ndr), la prima in giallorosso di , grazie al gol di dopo un arrembaggio che avrebbe potuto portare anche più di un punto nelle tasche romaniste.

COME GIOCA - Da difensore roccioso quale è stato nella sua carriera da giocatore, Colantuono predilige un gioco coperto provando a pungere grazie alla velocità di contropiede nelle corde dei suoi due attaccanti: Maxi Moralez e Denis. Il tecnico romano con tutta probabilità schiererà la sua Atalanta con un 4-4-1-1: la porta preservata da verrà ulteriormente difesa dai centrali Stendardo e Cherubin, coadiuvati sulle fasce da Benalouane e Dramé. A centrocampo faranno filtro Carmona e Migliaccio aiutati lateralmente da Raimondi e D'Alessandro, altro romano e romanista cresciuto nel vivaio e tutt'ora di proprietà giallorossa. In attacco Maxi Moralez sarà di appoggio a Denis, punta di diamante dello scacchiere nerazzurro.

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