KLUIVERT: "Ho scelto la Roma per migliorare. De Rossi mi ha aiutato in tutto, non sento la pressione del mio cognome"

11/02/2019 alle 01:15.
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ESPN - Aspettando di recitare un ruolo da protagonista, Justin Kluivert si racconta ai microfoni dell'emittente televisiva americana in vista del match con il Porto di martedì prossimo.

Nell'intervista Kluivert ripercorre i passi che l'hanno portato al club giallorosso la scorsa estare: "Il livello è molto alto qui ed è per questo che ho scelto di venire alla Roma - le sue parole - Ora mi aspetto molto da me stesso, voglio migliorare ogni giorno. Credo che quando senti di essere pronto a fare il prossimo passo, allora devi farlo. E sentivo di essere pronto"

L'attaccante olandese parla poi delle differenze tra Serie A ed Eredivisie. "Qui si difende da squadra. E anche il ruolo di esterno è diverso. In Olanda si prende la palla e si va diretto all'uno contro uno. Qui invece si deve fare più movimento, bisogna attaccare gli spazi, un modo di giocare che mi porta a migliorare. Ho imparato molto, spero di poter giocare in tutti i ruoli dell'attacco in futuro".

Poi i compagni di squadra, a cominciare Kostas Manolas: "E' il più veloce in campo, ma di sicuro è anche il più pazzo... Come dire, è una specie di boss, uno che fa sempre scherzi". Menzione speciale per De Rossi: "Mi ha aiutato in tutto di quando sono qui, fin dal primo giorno. Parla un ottimo inglese. E' davvero bello quando qualcuno come lui ti mostra così tanto rispetto e cerca sempre di aiutarti: l'accoglienza perfetta".

I toni dell'intervista si fanno più leggeri quando parla della sua vita a Roma. "Ho comprato una piccola utilitaria da quando sono qui, ma guidare a Roma è da pazzi, cercano sempre di sorpassarti e poi è pieno di buche, se non si sta attenti si rischia di bucare una gomma... Ma è qualcosa che ti tiene sull'attenti. Come in campo: bisogna sempre farsi trovare pronti".

Un pensiero anche alla crescita dei giovani olandesi, come i suoi ex compagni di squadra de Ligt e de Jong: "Siamo in crescita, invecchiando miglioriamo e vedrete che anche la Nazionale Olandese tornerà ad alti livelli, credo che possiamo migliorare molto". Su de Jong si parla ovviamente del suo futuro trasferimento al Barcellona: "Incredibile, un trasferimento da sogno. Per uno che ama il calcio e pensa solo a giocare, il Barcellona è il club ideale".

Gli viene poi mostrato un filmato dell'esultanza di suo padre Patrick al gol nella finale di Champions '94-'95 tra Ajax e Milan, vinta dai 'lancieri'. "Non è qualcosa da tutti, è un momento davvero speciale della sua vita". Riguardo la sua esperienza in giallorosso, in Europa Kluivert è fermo al gol segnato nella fase a gironi al Viktoria Plzen. "Ma mi sto impegnando per segnare di più", conclude

(traduzione di Daniele De Angelis)

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Se sento il mio cognome, è per via di mio padre. - prosegue Kluivert, intervistato anche per il sito dell'Uefa - Ha reso grande il suo nome, io voglio renderlo ancora più grande. E’ speciale giocare con un nome del genere. Non ho mai avuto la sensazione di dover essere migliore di lui, né provato alcuna pressione. Adoro giocare a calcio e gioco sempre molto liberamente. Penso che questo sia anche uno dei miei punti di forza".

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