DiFra: «Solo figuracce. Il modulo? Macché, qui c’è bisogno di uomini»

24/09/2018 alle 15:46.
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Eusebio è un fiume in piena. La Roma ha perso 2-0 a , la seconda sconfitta in quattro giorni dopo quella di in (la terza stagionale), e ora la crisi è davvero profonda. La squadra è da ieri in ritiro a Trigoria. Il tecnico giallorosso non le manda a dire, e punta il dito contro i suoi giocatori. «Non è una questione di sistema di gioco, non so con quale modulo affronteremo la prossima partita: devo trovare prima gli uomini e poi i calciatori». [..]  continua nell’analisi del momento, e le sue parole sono affilate come lame. «Devo responsabilizzare chi vuole essere responsabilizzato, non posso farlo con chi non ha questo desiderio ma solo con chi ha quel senso di appartenenza a questa maglia e a questi colori. Cambio tanto perché con tante partite ravvicinate è impossibile giocare sempre con gli stessi calciatori, lo facevo anche lo scorso anno, i risultati si vedevano e davo continuità perché tutti andavamo nella stessa direzione, il sacrificio di tutti era differente. Se ad ognuno di noi non scatta qualcosa di diverso, si fa fatica». Non cerca alibi, il tecnico, nemmeno nel mercato della società che ha venduto i pezzi più pregiati della rosa. «Questa squadra dà la sensazione di avere poca solidità difensiva, ed è quello che ci sta facendo fare queste figuracce. In questo momento possiamo solo stare zitti e pedalare, al di là degli assenti e di quelli che sono partiti. Paradossalmente dall’inizio della stagione ho potuto lavorare bene ma non riusciamo a mettere in campo quello che vorrei, per questo nella mia testa scatta il pensiero di cambiare: non posso stare fermo ad accettare delle prestazioni o delle cose che non vanno bene».

(corsera)

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