Roma, Alisson chiama Suso

13/07/2018 alle 13:12.
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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - «Tutto ha un tempo». Difficilmente Monchi parla a caso. E il riferimento temporale alla vicenda è chiaro: la Roma non può attendere l'ultimo giorno di mercato per cederlo. L'attesa, però, in questo caso aiuta: se solo fino a qualche giorno fa il sembrava l'unica soluzione possibile per il brasiliano, ora c'è anche il Liverpool. Aspettando sempre il Chelsea che, dopo aver esonerato , è pronto ad annunciare Sarri, estimatore in tempi non sospetti del brasiliano. Il ds spagnolo sa di correre un rischio ma l'eventualità che si crei un'asta è l'unica possibilità per arrivare alla somma che la Roma chiede (75 milioni). Una parte andrebbe rinvestita sul sostituto del brasiliano (Areola in pole); l'altra la Roma avrebbe a disposizione il cash (da sommare a quello di altre cessioni) per regalare a l'esterno alto a destra.
PRIME E SECONDE SCELTE Come per , nessun dettaglio va trascurato. E la volontà di continuare a trattare per , nonostante le parti rimangano sulle rispettive posizioni (2,7 milioni più premi per arrivare a 3,2 è l'offerta della Roma; 3,1 più bonus per raggiungere il traguardo dei 3,5 la richiesta del calciatore), è un indizio. Perché rompere con il laterale di Vitinia, vorrebbe dire precludersi altre possibilità di mercato. Che al momento - senza la cessione di - rimangono suggestioni, pronte però a trasformarsi in realtà con l'addio del brasiliano. Il riferimento, nemmeno troppo velato, è a due assistiti dell'agente Lucci, lo stesso che cura gli interessi di : Suso e Cuadrado. Due nomi che anche lo scorso anno erano finiti nel mirino della Roma che poi, quando s'era presentata l'occasione-Schick, aveva fatto una scelta puntando sul talento e la gioventù del ceco, a dispetto del giocatore di ruolo che cercava . Se Cuadrado al momento sembra essere più in orbita Lazio, messo sul piatto dalla per arrivare a Milinkovic-Savic (anche se rimane il nodo-ingaggio: guadagna 4 milioni più premi) lo spagnolo corrisponde all'identikit perfetto che chiede Eusebio. Esterno destro di piede mancino. Forse non ha troppi gol nelle gambe (6-7-6 nelle ultime tre stagioni in serie A) ma la qualità non si discute. Il Milan ha inserito una clausola per l'estero di 38 milioni e non è un caso che lo spagnolo sia accostato al Chelsea, con Sarri che già lo scorso anno lo aveva chiesto, invano, per il . La valutazione quindi oscilla su questa somma, forse anche meno (35) considerando la situazione del club rossonero, dopo l'addio di Yonghong Li e l'entrata in scena del fondo Elliot. Già nello scorso settembre, Suso (alle prese con il rinnovo, poi ottenuto: ora guadagna 3 milioni, in linea con i parametri giallorossi) ammise l'interesse di Monchi: «Sì, è vero mi hanno cercato la Roma e il ma io sto benissimo al Milan». Dopo una stagione le cose sono cambiate. I rossoneri sono fuori dall'Europa, il club è in mano ad un fondo e il richiamo della Roma stavolta potrebbe essere troppo forte. Lo è sicuramente anche per Berardi che per ora, però, rimane sullo sfondo. A Trigoria infatti ritengono la richiesta del (30 milioni) eccessiva. L'impressione, quindi, è che l'attaccante potrebbe tornare in ballo soltanto in extremis, qualora il ds non andasse a dama con le prime scelte.

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