Cinque gol in tre partite. Patrik Schick è l’unico calciatore giallorosso ad essere andato a segno in tutte le amichevoli, contro Latina, Frosinone e Tottenham, disputate finora dalla Roma. (...) Non è solo è uno dei più in forma - ha lavorato tanto durante l’estate con un preparatore personale preso in prestito dall’hockey - ma vuole convincere tutti che la Roma non aveva sbagliato investendo tanti soldi (42 milioni di euro) su di lui. «Ora è tutta un’altra storia - le sue parole a Roma Tv - dopo un anno difficile sono tornato più cattivo, sto mentalmente bene e sono preparato, questa è la differenza».

Soprattutto, ha ritrovato confidenza con il gol: nella passata stagione ne ha segnati solo tre in totale. Pochi per un attaccante, lo sa anche lui che infatti oggi sembra ossessionato. «Voglio segnare anche in allenamento, l’importante è fare sempre gol, poi i risultati si vedono. Sono contento di non avere fastidi, non mi fa male niente, sono a posto». Risolti anche i problemi tattici con Di Francesco, che lo scorso anno lo ha utilizzato in più ruoli, ora è pronto a mettere a disposizione dei tanti (giovani) nuovi arrivati la sua esperienza. «Ho capito tutto, sappiamo come vuole giocare l’allenatore, per me non c’è problema. All’inizio per i nuovi non è facile, anche perché non conoscono la lingua, ma hanno tanta qualità. Tra poche settimane avranno capito ogni cosa e giocheranno bene».

(corsera)