Inzaghi: «Bravi, abbiamo rialzato la testa»

16/04/2018 alle 14:21.
inzaghi-lazio

IL TEMPO (S. PIERETTI) - La Lazio impatta un derby senza pronostico, con una Roma troppo lanciata e una squadra - quella biancoceleste - estremamente depressa: alla vigilia il risultato sembrava scontato, il campo ha dimostrato che di scontato, nel calcio, non c’è nulla. La squadra di Inzaghi gioca con orgoglio, sposando la fierezza mostrata dai propri tifosi sugli spalti: alla fine ne esce una partita senza reti e con un punto prezioso per mantenere il terzo posto in condominio coi giallorossi. Inzaghi a fine partita è soddisfatto.

«Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi perché sono stati bravissimi - afferma in sala stampa il tecnico laziale - Abbiamo rialzato la testa reagendo dopo l’elimi- nazione subita giovedì scorso in Europa League, siamo stati lucidi, alla fine avremmo potuto anche vincerla. Fin quando siamo rimasti in parità numerica non abbiamo mai sofferto le iniziative della Roma, negli ultimi dieci minuti, con l’espulsione di Radu, abbiamo lasciato qualcosa ai nostri avversari. Prima della partita avevo chiesto ai miei giocatori di metterci il cuore, se fossimo stati più precisi sotto porta avremmo potuto portare a casa i tre punti. Abbiamo fatto un’ottima partita, di grande cuore, di sacrificio, di unione - sottolinea l’allenatore - siamo stati in campo benissimo eccetto l’imbucata di Bruno , davamo l’impressione di essere più pericolosi di loro, vedere la mia squadra in dieci andare a cercare il gol della vittoria mi ha inorgoglito. Negli ultimi dieci minuti abbiamo rischiato sulla traversa di , ma alla fine i ragazzi sono stati bravissimi».

La Lazio resta appaiata alla Roma al terzo posto, l’ segue a una lunghezza di distanza: la volata resta aperta. «Sono passate trentadue giornate, ormai non possia- mo più nasconderci - afferma Inzaghi - lo scorso anno siamo arrivati 17 punti indietro rispetto alla Roma, ora siamo a pari punti. Ora ci giochiamo le ultime sei partite nel migliore dei modi. Senza la Lazio la corsa sarebbe stata chiusa. Sapevo che non eravamo da ottavo-decimo posto come dicevano ad agosto. Quando hai un obiettivo la fatica si supera, se siamo al terzo posto non è un caso».

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