La favola del piccolo Cengiz che ha conquistato l'Olimpico

12/02/2018 alle 13:17.
as-roma-v-benevento-calcio-serie-a-5

IL MESSAGGERO (B. SACCA') - Era il 37' del secondo tempo, quando a grande sorpresa, nemmeno uscisse Francesco , i tifosi della Roma si sono sciolti in un applauso dolce e infinito. Alcuni hanno voluto alzarsi, perfino. E, così, tutto (o quasi) l'Olimpico ha dedicato una vera ovazione al protagonista della notte giallorossa, l'incubo dei sonni del Benevento: Cengiz Under. Due gol, un assist dedicato a , una prestazione densa di impegno e di umiltà, di giocate e di gesti indovinati. Eccolo il racconto della serata di Under, classe 1997 e un futuro tutto da scrivere.

 
L'ESULTANZA - Aveva già segnato una settimana prima a Verona, risolvendo la partita. Ieri, però, per festeggiare la quarta presenza da titolare, il piccolo turco ha raddoppiato. Ha festeggiato la seconda rete portando la mano al sopracciglio: imitando così il saluto militare, a voler ricordare la Turchia e in via definitiva i tanti soldati turchi rimasti uccisi nell'offensiva lanciata dal presidente curdo Erdogan contro gli oppositori curdi in Siria. E non è tutto. Perché nella notte sono decollati su anche i complimenti del ministro turco per lo Sport, Osman Askin Bak, che sul proprio profilo ha pubblicato l'immagine dell'esultanza di Cengiz. «Nulla da spiegare», il commento in coda alla fotografia. Ed è perfino banale annotare che i siti web locali abbiano riversato in rete tonnellate di complimenti per Under. Così, felice come un bimbo, nel gelo dello stadio Olimpico, Cengiz ha regalato un'emozione.

 
LA STATISTICA - Tra l'altro bisogna sapere che l'ultima doppietta realizzata in Serie A da un turco risaliva addirittura al dicembre del 2002: allora era stato l'interista Emre a regalarsi due gioie contro la Lazio. Felicissimo, naturalmente, era il procuratore di Gengo, come lo ha soprannominato Eusebio . «Sono felice di quello che ha fatto in campo, la cosa più importante però è stata il suo contributo alla squadra», ha spiegato Omer Uzun a laroma24.it «Mi dite che sia il primo turco a fare una doppietta in A dopo anni? Be', questo è un bel punto di partenza. Fare una doppietta in serie A non è facile». Poi una pausa. E ancora. « è stato bravo ad aspettare il giocatore? Sì, vero. La pazienza con i ragazzi è molto importante e sia il direttore sportivo Monchi che sono stati impeccabili con lui». Va registrato, infine, che ieri la Roma ha vinto la propria 800esima partita in casa in campionato ed è diventata la quarta squadra nella storia ad aver tagliato il traguardo dopo la , l' e il Milan. Della sera dell'Olimpico, però, ricorderemo la meraviglia negli occhi di un ragazzo che aveva il viso del sole disegnato dai bambini. Con un sorriso grande così.

Clicky