Alvaro Morata giocherà contro la Roma. Il centravanti spagnolo ci sarà contro i giallorossi: questo il verdetto dopo gli allenamenti di domenica e lunedì. Morata si era infortunato il 30 settembre contro il Manchester City e la sua prontezza di reazione dopo la fitta avvertita ai muscoli di una coscia è stata decisiva. Per l’ex attaccante di Juventus e Real Madrid è risultata decisiva la richiesta immediata di cambio, evitando rischi inutili. Se non si fosse fermato all’istante, la situazione sarebbe senz'altro peggiorata. Morata ha sfruttato al meglio le due settimane di break per la sosta internazionale e, saltato il derby sul campo del Crystal Palace, si presenterà in buone condizioni domani contro la Roma.

NUOVO CULT
Con 7 reti finora tra Premier e Champions, Morata è diventato nel giro di tre mesi una figura centrale nel Chelsea di Conte. La sua uscita stravolse il copione dei Blues nel match contro il Manchester City. Con il Crystal Palace, il Chelsea ha sbattuto la testa contro il muro. Morata non è importante solo per il senso del gol, ma anche per la capacità di giocare per la squadra: è il prototipo del calciatore alla Conte. È la spalla ideale di Hazard, mentre condivide con Pedro la stessa cultura calcistica. In meno di cento giorni, Morata ha fatto dimenticare Diego Costa, uno che, per stile di gioco, era un cult del popolo del Chelsea.

FORMAZIONE
Il ritorno di Morata è la migliore notizia del momento per Conte. Kanté infatti tornerà disponibile tra circa cinque settimane, Drinkwater non è ancora pronto e Moses non sarà recuperabile. Lesione muscolare anche per il nigeriano che con ogni probabilità sarà sostituito da Zappacosta, già autore di un gol in Champions League contro il Qarabag.

(gasport - S.Boldrini)