Bologna, Torosidis: "Un piacere ritrovare Manolas domenica. Totti? Un campione buono e umile"

07/04/2017 alle 16:07.
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CORSPORT - Il terzino del Vasilis affronterà domenica la sua ex squadra, quella Roma che lo aveva portato in Italia nel gennaio 2013. Per l'occasione il greco ha rilasciato un'intervista sulle colonne del quotidiano sportivo parlando proprio della gara del Dall'Ara. Questo uno stralcio delle sue parole.

Domenica al Dall’Ara arriva la Roma. Lei in giallorosso ha giocato tre anni e mezzo. Che ricordi ha?
«Sono arrivato nel gennaio del 2013, mi volle , c’era un bel casino (ride). La situazione era difficile, perdemmo anche la finale di Coppa Italia con la Lazio, hai idea di cosa significhi a Roma, no?»

Lo so. Bel casino. E poi?
«Poi ho fatto due anni molto bene, con , grande allenatore, uomo speciale che ha dato tanto alla Roma. Siamo arrivati in e abbiamo lottato per lo scudetto, arrivando due volte al secondo posto. Certo, davanti avevamo la . Nel 2013 loro hanno fatto 102 punti, dico 102 (sgrana gli occhi, ndr), e noi 85. Di solito con 85 sei lì a giocartelo all’ultima giornata»

Come mai se n’è andato da Roma?
«Perché non giocavo. Sono rimasto fuori sei mesi, prima per colpa di un infortunio, ma roba di poco conto, poi per le scelte di . E allora ho deciso che era ora di cambiare aria»

Qual è l’amico della Roma che rivedrà volentieri domenica?
«Se dico , vale? (ride) E’ greco, siamo amici veri»

Inevitabile la domanda per lei che ci ha giocato insieme: chi è ?
«E devo dirti io chi è ? Un campione, un fuoriclasse. Ma sai la cosa straordinaria di non è il giocatore, ma l’uomo. Ti dico due parole per definirlo: buono e umile».

 

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