La Primavera è tricolore

05/06/2016 alle 13:58.
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IL MESSAGGERO (V. ZAGNOLI) - L’ottavo scudetto Primavera della Roma arriva dal dischetto. I giallorossi di Alberto battono la nella finale di Reggio Emilia (7-6 ai rigori, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari e supplementari). L’eroe della serata è Crisanto, come in semifinale con l’. Aveva parato il tiro di Baldini, ieri sera si è ripetuto sull’argentino Vadalà e poi su Favilli. Serve la sequenza a oltranza perché al quinto penalty si emoziona e calcia sul fondo. È il terzo titolo conquistato da alla guida della Primavera romanista. «È stata una partita epica, facciamo festa ma già da adesso dobbiamo pensare al prossimo anno», ha sussurrato, emozionato, il tecnico giallorosso.

L’AVVIO Il verdetto è giusto perché la Roma è stata superiore, al di là della freddezza dagli 11 metri. Esultano il responsabile del settore giovanile Bruno Conti e, come detto, . L’inizio della partita è giallorosso, con Romagna a chiudere su e il Audero abile sulla conclusione di . La riesce a estraniare dal gioco D’Urso e prova a imporre il gioco, trovando un vantaggio episodico. spinge Lirola, il rigore è molto dubbio: l’arbitro Amoruso però lo concede e il cipriota Kastanos lo realizza. Sulla sinistra Zappa ha accelerazioni degne di Grosso. Il pareggio arriva al 2’ del secondo tempo: angolo di Vasco, non arriva e infila Audero. L’1-1 spaventa i vincitori del torneo di Viareggio. Macek è meno efficace del solito e il destro di esalta la reattività di Audero. Lirola prevale nel confronto con D’Urso, che poi resisterà anche a un colpo, e da lontano impegna Crisanto. Quindi crossa spaventando la Roma, salvata da un fallo di mano juventino in area. L’ultimo tratto dei tempi regolamentari è a prevalenza bianconera, l’avvio dei supplementari è di nuovo giallorosso. si conferma specialista dei cross, non è in fuorigioco e segna in due tempi, il guardalinee sbaglia a far annullare. Aumenta la percentuale di errori, subentra la stanchezza e Lorenzo dopo uno sprazzo brillante inizia il secondo supplementare calciando in curva un assist perfetto di . Ancora Zappa ha la palla per consegnare la coppa alla : Crisanto è attento.

LA SEQUENZA La sequenza dei rigori tieni incollati agli spalti i tifosi della Roma, in leggera prevalenza, al Mapei Stadium. Lirola e segnano, Vadalà se lo fa parare. Vasco realizza, come Cassata e , come Kastanos e . Di Massimo realizza per la , calcia fuori e in maniera netta. Zappa e Bordin segnano, Favilli esalta Crisanto, mentre realizza. E’ festa giallorossa, con cori da prima squadra e decine di romani a spasso per la città del primo tricolore, a festeggiare. I baby giallorossi giocheranno di nuovo la Youth League, senza preliminare. Il loro giro di campo con la coppa non finisce mai, vanno sotto la curva e festeggiano. Come uno scudetto vero. Solo il Torino ne ha vinti di più, 9 contro 8. E resterà per affiancare i granata nel libro d’oro del campionato giovanile.

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