Spalletti: "Radja è il mio guerriero"

06/05/2016 alle 14:01.
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LEGGO (F. BALZANI) - Un grande gruppo e un guerriero che non va ceduto. Luciano si gode «la svolta» della Roma che domenica proverà di nuovo a mettere pressione al a due giornate dalla fine. Il tecnico è concentrato su Chievo e Milan, non vuole parlare di mercato ma un messaggio lo manda comunque sulle frequenze di Roma Radio: « ci crea un grande vantaggio. A lui piace giocare qualche metro più avanti perché gli piace dare un senso di guerra alla partita e non far iniziare azione agli avversari. Ora lo fa e lo fa anche bene». E vorrebbe continuare a farlo nella Roma. Lo vorrebbe anche che però conosce le esigenze del club. Bisogna rientrare di 30 milioni entro fine giugno: meglio farlo con altri giocatori, ma in assenza di grandi offerte il sacrificato sarà proprio corteggiato dal Chelsea e sul quale si stanno muovendo anche United e Psg.

L’altro conteso è cercato dal Bayern che però non intende pagare la clausola da 38 milioni. L’alternativa più probabile è Witsel, ma a Roma c’è pure l’agente di Badelj che avverte le : «Vuole essere ceduto, vuole giocare in ». Mercoledì notte il Ninja ha ricevuto un bel regalo dalla moglie che gli ha preparato una festa a sorpresa in un hotel di Piazza della Repubblica alla quale hanno preso parte tutti i compagni e parte dello staff. Presente anche sempre al fianco di e al quale è stato dedicato più di un coro. Non c’era . «Non sono stato invitato», ha detto ridendo. Il tecnico è comunque felice per una squadra tornata unita anche in campo: «La mia Roma ha svoltato come gruppo e come disponibilità a fare tutto per ottenere un risultato. Li vedo contenti dei successi dell’altro, si tocca con mano. Quelli che sono rimasti fuori sono entrati dentro e hanno ribaltato la partita: a Genova, dove abbiamo vinto solo noi e la , il gol l’ha fatto grazie a , ha preso punizioni, ha lottato. Il gioco così si fa simpatico». Gongola anche per il ritorno dei tifosi nell’ultima contro il Chievo: «È bello riavere lo stadio pieno e i giocatori restituiranno la goduria dell’avere il pubblico. Si può stare tutti insieme, senza divisione. Noi giocheremo prima del ? Queste cose non contano».

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