La cura Spalletti funziona Roma a -2 dalla Champions

08/02/2016 alle 14:08.
roma-sampdoria-2-2

Terza vittoria consecutiva per la Roma che inizia a sentire forte l'odore della . Contro la Samp finisce 2-1 e, come riporta il quotidiano, si sono sfidati due fra gli allenatori più bravi e così inevitabilmente il campo diventa presto una scacchiera. punta su una difesa a 4 che è davvero 3 e mezzo come ha spiegato lui alla vigilia, visto che pencola tra i due reparti. In mediana fa da perno mentre parte a destra per spostarsi presto a sinistra, col compito di scambiarsi spesso di posizione con , uomo ovunque della trequarti e in ogni caso alle spalle di ed . Questa prima versione è la più scintillante e nei primi 20’ fa soffrire il lato sinistro della Samp, dove Dodò e Barreto lottano contro e innescati bene da , che all’8’ e al 18’ non crede nel suo colpo di testa. Al 20’ invece l’azione più bella, rifinita da , vede sprecare tirando alto da ottima posizione. Il calo fisico di , però, non consente più ai giallorossi di sfidare nell’uno contro uno Muriel e Correa, che va in appoggio del colombiano più spesso di Soriano. Così, quando la Samp comincia un po’ a far salire il baricentro grazie al palleggio, passa alla difesa a 3, allargando sulla fascia sinistra. E proprio l’azzurro va in gol di testa, riprendendo il tiro di che si impenna dopo una deviazione, coronando un’azione portata avanti dallo stesso .

Nella ripresa la Roma ripassa a 4 dietro con l’inserimento di . La mossa sembra essere propizia perché al 5’ , servito da , con un gran tiro al volo sigla il doppio vantaggio. La Samp passa al , allargando Soriano sulla fascia sinistra, senza che questo in avvio scuota le acque, tant’è che in ripartenza all’8’ sfiora il tris. A spostare gli equilibri, però, è la rete di Fernando, il cui tiro è deviato in modo decisivo da . La Roma si spaventa e cerca di tenere alta la squadra inserendo e passando al , con . All’inizio la mossa pare funzionare, visto che il buon pressing alto innesca al 28’ che però sciupa il k.o. Ma il calo è fisiologico e, complice l’ingresso di Cassano, il finale è tutto blucerchiato, con che salva in uscita sullo stesso Cassano al 42’, blocca un tiro di Dodò al 47’ e un minuto più tardi viene salvato dalla traversa dopo la girata di Cassani su cross ancora di Dodò. Gli astri accarezzano la Roma e beffano la Sampdoria.

(gasport)

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