Garcia non si scusa e vuole la vittoria contro l’Atalanta

29/11/2015 alle 14:37.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Non chiede scusa per la disfatta di , preferendo non accodarsi al mea culpa recitato dal diggì . preferisce guardare avanti, alla gara di oggi della sua Roma incerottata contro l’Atalanta. «Ho parlato con la squadra, siamo tutti delusi ed arrabbiati perché potevamo fare meglio. I giocatori erano sotto terra dopo la partita, ma siamo dei combattenti. Ora si deve pensare solamente a ripartire con una vittoria». Vittoria da conquistare in un Olimpico di nuovo mezzo vuoto: la continuerà in larga parte a restare deserta per la protesta nei confronti della barriera divisoria imposta dal . Le manovre di riavvicinamento tra le parti, su cui sta lavorando sotto traccia da settimane il club giallorosso, al momento non hanno portato a una riapertura. E poi l’attenzione per le nuove misure anti terrorismo, che renderanno ancora più capillari e numerosi i pre-filtraggi, con la chiusura al traffico delle zone intorno allo stadio, hanno sconsigliato molti sostenitori dall’acquistare il biglietto. I sei gol di , poi, appesantiscono ulteriormente l’umore di una tifoseria che spera almeno di poter lottare per lo scudetto fino alla fine.
Torna titolare , mancato molto agli equilibri e alla personalità di un gruppo ancora immaturo. Oggi Daniele riprenderà per mano i compagni, con e . «Ma la squadra ha personalità - si difende - perché nelle difficoltà ha sempre dimostrato di saper reagire. Sfido ognuno di voi a trovare una gara, prima del , in cui non si è vista. Ci servirebbe più continuità, semmai, ma è falso dire che siamo entrati al Camp Nou già battuti. Sapevamo che la gara decisiva sarebbe stata col Bate Borisov e che la cosa importante era non prendere un giallo o farsi male ».

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