Salah sorride grazie a Roma. E Garcia gode: «Ti aspetto»

31/07/2015 alle 13:18.
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GASPORT (C. ZUCCHELLI) - La foto del profilo su ancora non l’ha cambiata. Lo farà, quando Roma e Chelsea potranno ufficializzare il trasferimento. O, quantomeno, quando potrà allenarsi coi nuovi compagni, cosa che almeno per ora non è possibile. Con buona pace di e , che lo avrebbero voluto vedere in campo già oggi.

ATTESA Invece dovrà limitarsi a qualche corsetta nella palestra dell’hotel perché le due società preferiscono – ancora – non correre rischi. E quindi, dopo il bagno di folla di mercoledì, ieri per l’egiziano la giornata è stata più low profile. Iniziata presto, con le visite mediche divise in tre parti: prima al campus biomedico di Trigoria, dove il dottor Del Vescovo è di casa, poi Gemelli e Villa Stuart. Qualche tifoso si è fatto trovare sia davanti al policlinico che davanti alla clinica di via Trionfale, selfie e autografi ci sono stati, è stato sempre sorridente e disponibile.

L’ACCOGLIENZA «Non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa, non vedo l’ora di iniziare», ha confidato a chi lo ha incrociato nei corridoi tra una visita e l’altra. Nessuna divisa ufficiale, jeans e maglietta a maniche lunghe nonostante il caldo, ha pranzato e cenato con moglie e figlia piccola che lo aspettavano in albergo, con lui sempre due uomini della sicurezza del club e un responsabile dell’ufficio stampa. Per adesso la famiglia resterà in hotel, poi prenderà casa probabilmente nella zona tra Casal Palocco e Axa. A Firenze viveva in centro, a due passi da Ponte Vecchio, a Roma vorrebbe fare lo stesso ma gli hanno consigliato di fare una scelta diversa visto che le distanze sono maggiori.

CON Avrà tempo per pensarci, la moglie e il suo avvocato si occuperanno delle questioni pratiche, lui deve pensare solo al campo. Glielo ha detto quando lo ha incontrato a Londra, glielo ha ribadito anche ieri quando lo ha incrociato per un rapido tour del centro sportivo. Ha incrociato anche , il tecnico lo conosce e, anche lui, ha cercato di tranquillizzarlo: «Ti aspetto presto», è stato l’incoraggiamento del tecnico. sarebbe voluto scendere subito in campo e partecipare alle amichevoli della squadra, per adesso deve aspettare ma la Roma è sicura che la questione si risolverà presto. Lo stesso pensa il giocatore, che a Londra con le riserve del Chelsea si stava intristendo e invece ora appare sempre di ottimo umore. Gli dispiace dei messaggi non proprio amichevoli che i tifosi della continuano ad inviargli su ma quando potrà parlare in conferenza stampa spiegherà le motivazioni che lo hanno portato a dire addio al club viola. Con la speranza che succeda presto e che l’esilio forzato di questi giorni possa essere soltanto un ricordo. Anche perché non sarà serenissimo finché tutte le carte non saranno a posto. E finché non si parlerà più di avvocati e carte bollate, ma di modulo e posizioni tattiche.

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