Lucarelli allo sponsor: «Pensate ai dipendenti»

06/03/2015 alle 09:34.
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GASPORT (A. SCHIANCHI) - Prima si aiutano i più deboli, poi gli altri. Alessandro Lucarelli ha letto del progetto di sponsorizzazione della Erreà che si accollerebbe i costi di organizzazione della prossime due partite del Parma, ringrazia i dirigenti che lo hanno studiato e precisa: «Per la gara di domenica contro l’Atalanta i soldi servono per pagare gli steward, l’energia elettrica e il personale dei vigili del fuoco e delle ambulanze. Invece per la partita successiva, che dovremmo giocare a Reggio Emilia contro il Sassuolo, la squadra non ha bisogno di alcun contributo: andremo là con le nostre macchine, non pernotteremo in albergo e dunque quei soldi vogliamo che siano interamente destinati ai dipendenti del Parma Football Club».

PIANO DI SOLIDARIETA’ L’ultima busta paga i lavoratori non tesserati Figc l’hanno ricevuta a novembre: mancano quelle di dicembre, la tredicesima, gennaio e febbraio. Se l’attuale presidente Manenti non mette mano al portafoglio, restano scoperti anche i mesi di marzo, aprile e maggio. I giocatori vorrebbero che lo sponsor versasse sui conti corrente dei dipendenti almeno metà della cifra destinata all’organizzazione delle partite. I dirigenti del Parma sono al lavoro per rendere possibile andrà a esporre nello spogliatoio di Collecchio: c’è la volontà di scendere in campo domenica contro l’Atalanta, anche perché un nuovo stop rischierebbe di mettere i giocatori in cattiva luce di fronte all’opinione pubblica. Il ragionamento è questo: diamo fiducia, ma teniamo gli occhi ben aperti e, se le promesse fossero disattese, siamo sempre in tempo a incrociare... le gambe.

SENZA PASTO Oggi pomeriggio è il giorno della verità. I giocatori aspettano Tavecchio al varco, anche se non hanno intenzioni bellicose. Al presidente federale spediscono un consiglio simpatico: venga a stomaco pieno, perché a Collecchio ha chiuso le porte pure la mensa aziendale. A testimoniare quanto sia difficile lavorare per i dipendenti del Parma FC un’altra notizia: la posta elettronica è stata bloccata, il dominio fcparma.net non esiste più. Per fortuna, però, sono stati riattivati i tre generatori che servono per garantire l’energia dello stadio Tardini. L’erogazione era stata sospesa più di una settimana fa, ora è stato effettuato un cambio di gestore (da Iren Mercato a Enel) e le cose sembrano funzionare. Deserta l’asta per acquistare la panchina di Donadoni, gli armadietti della squadra e gli attrezzi della palestra. Di tutto ciò che gli ufficiali giudiziari hanno sequestrato nei giorni scorsi, tra lo stadio e il centro sportivo di Collecchio, sono stati venduti soltanto i due pullmini da nove posti, utilizzati dal settore giovanile, e un furgone dei magazzinieri. Incasso totale: meno di 20 mila euro.

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