Nuovo stadio, Marino chiama i tifosi: “Sollecitate i consiglieri a votare sì”

19/12/2014 alle 09:24.
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LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Per farsi un’idea su quanto conti per il sindaco Marino la delibera sullo , basta leggere le sue parole. Un appello, quasi a voler mettere pressione sulla propria giunta, che lunedì voterà la pubblica utilità del progetto del presidente Pallotta: «Mandate tutti i tifosi della Roma a sollecitare i consiglieri, in modo che partecipino a questa importante decisione che è così sentita dalla nostra à».

Il bis non certo fortunatissimo dell’invito — vecchio di una settimana — del manager statunitense Mark Pannes, che segue l’iter sullo stadio per il club giallorosso. Un appello-gaffe accolto malissimo dai consiglieri comunali («Più rispetto per il nostro lavoro » e «Marino cosa vuole, dei tappetini al posto dei consiglieri? » le reazioni bipartisan) e che non ha certo spinto “folle” di romanisti ad adunarsi in Campidoglio. Anzi: sarà che in campionato la Roma è ormai a ridosso della e punta a giocarsi fino in fondo lo scudetto, sarà che con il Natale alle porte anche i tifosi sono occupati nello shopping compulsivo in centro e nei centri commerciali, ma il pubblico romanista non s’è infiammato, e anzi è rimasto tiepido.
Pochi commenti in radio, poche risposte entusiaste all’invito del sindaco. Anche perché, a questo punto, non resta che aspettare: ieri la discussione della delibera è stata aperta e aggiornata all’inizio della prossima settimana. Appuntamento fissato allora per lunedì alle 9 di mattina, con un programma fittissimo e poche ore a disposizione: da discutere 119 ordini del giorno e 163 emendamenti, ma già alle 14 la seduta sarà interrotta per consentire a tutti di essere alle 15 a Palazzo Valentini per la conferenza della nuova à metropolitana, alla presenza dei sindaci della provincia, per il via libera definitivo allo statuto del nuovo ente. Poi, dalle 17, si andrà avanti ad oltranza.
Eppure i segnali dicono che la deliberà passerà, anche con i voti dell’opposizione (ma potrebbe votare contro o astenersi qualche rappresentante della maggioranza). «Lunedì i tifosi della Roma potranno venire a festeggiare in Assemblea capitolina», promette il coordinatore della maggioranza Fabrizio Panecaldo.
Tra gli emendamenti presentati, anche uno per la tutela ambientale, non specificata nel progetto stadio: se fosse accolto, basterebbe una falda acquifera o un sito archeologico per fermare i lavori e ridiscutere il progetto. Ovviamente ogni emendamento approvato diventerà vincolante per il pubblico interesse.
Intanto è stata fissata in via definitiva la penale che garantisce la proprietà dello stadio alla Roma: se Pallotta dovesse cedere lo stadio o anche soltanto gli uffici a soggetti diversi, dovrebbe corrispondere una clausola rescissoria da 163 milioni.

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