Strootman nero per l’errore. Squadra con lui

27/11/2014 alle 08:52.
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GASPORT (A. PUGLIESE) - Tra calci alle borse e bottigliette che volavano via, si sono sprecate anche le pacche sulle spalle. Tutte su quelle di , protagonista in negativo dell’avvio dell’azione che ha portato al pari in extremis del Cska Mosca. L’olandese a fine partita era visibilmente rammaricato, dispiaciuto. Qualcuno dice anche quasi con le lacrime agli occhi, anche se pensare a che piange fa un po’ effetto. Di certo, la «lavatrice» giallorossa non lo sognava così il suo esordio in .

Ed è anche per questo che mentre molti giocatori hanno sfogato la propria rabbia (il più «agguerrito» è apparso , che ha fatto saltare in aria un po’ tutto quello che gli capitava a tiro) riparlando di quell’ultima azione, più di qualcuno è andato a rincuorare proprio Kevin. Tra questi anche , anche avvalendosi dell’aiuto di in veste di traduttore. Il capitano, infatti, voleva che il messaggio arrivasse ancora più in profondità e non fosse un semplice «dai, non ti preoccupare, succede a tutti».

No, doveva essere un messaggio molto più profondo, umano, comprensivo. Di quelli che rincuorano il cuore, ma rinfrancano anche l’animo. Perché le pacche sulle spalle contano, ma le parole scaldano.

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