Movida violenta, ferito un calciatore

25/11/2014 alle 09:02.
alexis-ferrante

IL MESSAGGERO (P. VUOLO) - Gli hanno lanciato una bottiglia mirando alla testa, Jonathan Alexis Ferrante, 19 anni, l'attaccante argentino, che gioca nella Lucchese, squadra della lega pro ma il cui cartellino è di proprietà della As Roma, è finito in ospedale insieme al fratello intervenuto per aiutarlo. Una notte di movida violenta: sabato scorso uno studente viene accoltellato per motivi banali davanti ad una discoteca in piazzale dello stadio Olimpico, poche ore dopo ore dopo, a Campo de’ Fiori tre giovani che hanno bevuto troppe birre cercano la rissa e provocano ragazzi sconosciuti, solo per il gusto di menare le mani. 

LA DINAMICA È da poco passata mezzanotte, il calciatore passeggia nella piazza che è il cuore della movida, sta mangiando un gelato insieme alla fidanzata, al fratello e ad un’altra amica. Poco lontano tre giovani della sua stessa età si scolano l’ennesima birra e provocano chiunque passa. Cercano la lite con un gruppetto di ragazzi, li insultano, ma vengono ignorati e prendono di mira Ferrante, ma non hanno riconosciuto il calciatore. I tre si dividono, uno solo si avvicina, si piazza di fronte al giocatore e incomincia a insultarlo. L’argentino cerca di non raccogliere la provocazione, ma il giovane insiste e rivolge dei complimenti alla sua fidanzata. La tensione cresce, scoppia la lite, il fratello del calciatore decide di intervenire per evitare la rissa, corre in avanti per mettersi tra Jonathan e il provocatore, ma un dolore lancinante all’addome lo costringe a fermarsi: ha da poco subito un ’operazione e il movimento brusco gli ha fatto sanguinare la ferita. Il calciatore vorrebbe aiutare il fratello, ma i complici del provocatore arrivano di corsa e gli lanciano una bottiglia in testa. Ferrante urla per il dolore, le ragazze chiedono aiuto, gli aggressori scappano. 

LA CATTURA La fuga dura pochissimo, vengono fermati quasi subito da una pattuglia di carabinieri del comando di piazza Venezia e arrestati. I giovani, ora ai domiciliari, vivono a Guidonia e non hanno precedenti penali. Sono accusati di lesioni personali aggravate dall’uso di strumento atto ad offendere. Ferrante trasportato al policlinico Umberto I ha una prognosi di 3 giorni.
Nella stessa notte di domenica scorsa, i carabinieri hanno arrestato a Campo de’ Fiori anche due cittadini libici di 24 e 29 anni. I carabinieri di Roma Centro e piazza Dante li hanno trovati in possesso di decine di dosi di hashish, confezionate singolarmente, pronte per essere vendute. 

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