Le star beccate allo strip club. Il vero scandalo è la partitaccia

29/11/2014 alle 10:18.
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LA REPUBBLICA (F. BOCCA) - La gitarella scolastica della Roma in un locale sexy della Mosca by night ha fatto notizia quasi tanto il pareggio col Cska che rimette in discussione la . Non è chiaro, nella sensibilità del tifoso ma anche dei media, se disdicevole sia l’infilarsi in certi posti lussuriosi tout court, o se disdicevole sia solo l’andarci dopo una partitaccia. Sia come sia, la vicenda descrive perfettamente la difficoltà e il gran fastidio di essere personaggi pubblici, ricchi, coccolati, viziati, ma anche discretamente spiati per solleticare il voyeurismo del pubblico e scandalizzare il «comune senso del pudore».

Borriello, & C hanno fatto quello che parecchie migliaia di italiani fanno quando si trovano in una grande capitale estera, può capitare a Mosca come a Parigi. La lontananza da casa basta a proteggere il frequentatore anonimo, che non avrà mai un fotografo — magari chiamato dal gestore del locale o avvertito dalla guida turistica esperta in tour a luci rosse — appostato fuori dal locale, se non addirittura sotto al palo della lap dance. È un contrappasso ingiusto e forse lesivo del privato, ma appunto un contrappasso. Così almeno i calciatori potranno sempre dirci quanto sia complicata la loro vita da star. Certo, Borriello che non gioca più un minuto con la Roma, si chiederà perché debba finire sui giornali ormai solo perché sorpreso in un locale hot, ma in queste cose anche la sfiga ha la sua parte.

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