La Roma gioca al risparmio ma ritrova il primato in classifica

30/10/2014 alle 09:11.
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CORSERA (L. VALDISERRI) - Marassi (leggi ) restituisce alla Roma con gli interessi quello che Marassi (leggi Samp) le aveva preso. La Banda è di nuovo in testa al campionato, agganciando la che cade per la prima volta in questo campionato. La dinamica è quella che va sotto il nome di «orgasmo del tifoso»: la notizia del gol di Antonini arriva quando la Roma ha appena finito la sua fatica contro il Cesena e trasforma in bellissima una partita che non lo era stata. Incredulo , che si deve far spiegare un paio di volte perché lo stadio sia ribollendo di entusiasmo. Controllato , che viene informato da di guardare il tabellone luminoso dell’Olimpico e si lascia andare a un sorriso, ma non esulta sguaiatamente, perché sa che la strada è ancora lunghissima. Però di più non si poteva ottenere dal turno infrasettimanale: tre punti presi alla , alla Sampdoria (e all’Udinese), due a Milan e , in attesa della Lazio impegnata oggi a Verona con l’Hellas. Finale pirotecnico di una gara iniziata bene — triplo tiro di respinto come fosse un flipper dopo 6’ e gol di all’8’, su perfetto assist di Gervinho che ha spaccato in velocità la difesa cesenate — e gestita poi senza brillantezza ma rischiando pochissimo.

Il Cesena, infatti, ha deciso di difendere anche lo svantaggio, sperando in un’occasione passeggera. Il piano di Bisoli poteva avere successo al 24’ della ripresa, quando Hugo Almeida ha messo fuori di poco un colpo di testa su cross di Renzetti. Troppo poco per uscire dall’Olimpico con un punto, ma gli assenti (Cascione, Brienza, il Leali) sono un alibi serio per una squadra progettata per una difficile salvezza. ha gestito la partita ma anche le energie per le prossime due trasferte, molto difficili, a (sabato) e a Monaco (mercoledì, contro il Bayern del famoso 7-1). Ha fatto riposare e , dando un «break» anche al . Ha ritrovato , che ha giocato 90’, e è ritornato al gol che gli mancava dal 25 agosto 2013, a Livorno, nella prima partita di serie A del tecnico francese. ha sbagliato quasi tutti i palloni nei 52’ che ha avuto a disposizione, dimostrando di non essere ancora dentro gli schemi della squadra, e molto meglio ha fatto . Quello che preoccupa più di tutto, però, visto che l’ex veronese è giovane e va aspettato, sono gli infortuni che non mancano mai. Ieri mancavano , , Balzaretti e , si è bloccato Astori (stiramento alla coscia sinistra) e è uscito dal campo zoppicando per una distorsione alla caviglia. Il primo dovrà stare fermo almeno tre settimane, il secondo sarà valutato nelle prossime ore ma è in dubbio per . L’unico giocatore veramente esplosivo, in questo momento, è Gervinho. L’assist per ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’ivoriano ha «ripulito» il gioco e che, con la totale fiducia di , è cresciuto ancora rispetto alla scorsa stagione. Quanto a è vero che partecipa alla manovra in modo alterno, ma anche che ha segnato 4 gol in 8 presenze e, soprattutto, 4 in 5 gare da titolare. Se la Roma riuscirà ad avere presto (quasi) tutti i suoi campioni, e se nessuno diventerà troppo triste in panchina, il futuro è luminoso.

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