De Rossi: «Per lo scudetto un’altalena fino alla fine»

30/10/2014 alle 08:56.
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CORSERA (G. PIACENTINI) - In campionato non segnava dal 25 agosto 2013: era la prima di , a Livorno. Ieri sera ha interrotto il digiuno, con il gol che ha messo in cassaforte la vittoria con il Cesena. a fine partita ci tiene a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. «Segnare fa sempre piacere - le sue parole - chi sa di calcio capisce che se gioco a sessanta metri dalla porta è più difficile segnare. Io sono stato un anno e mezzo in testa alla classifica, primo e secondo, e sono stato benissimo ma quando c’è bisogno di attaccarmi si tira fuori anche il discorso che faccio pochi gol. Io sono soddisfatto del mio rendimento». La sconfitta della a Marassi contro il ha riportato la Roma in testa alla classifica, a pari punti con i bianconeri. «Il gol del è stato più importante del mio, sarà una stagione in altalena, sono partite sempre difficili. Il campionato italiano è così: noi e la siamo le squadre più forti e ce la giocheremo fino alla fine. Col Cesena non abbiamo fatto una grandissima gara, a differenza di altre volte: c’è stata un po’ di imprecisione, un po’ di stanchezza è anche fisiologica. Era importante vincere perché sapevamo che la poteva inciampare».

Sabato a un’altra prova di maturità per i giallorossi, attesi da un ambiente che è già caldo. «Sono mesi che lanciamo messaggi distensivi, a prescindere dalla tragedia successa prima della Coppa Italia che ha esasperato il clima. I nostri tifosi non ci saranno e credo che sia meglio. Spero che sia una partita maschia e lo stadio sarà caldo, ma se vogliamo essere pratici, noi giocatori e i tifosi della Roma non c’entriamo niente con quello che è successo. È una tragedia che ci ha colpiti tutti quanti, quando abbiamo saputo la dinamica eravamo disperati. Speriamo che sia una bella partita e che i toni si abbassino già da sabato. Non c’è motivo per tutto questo odio».

Soddisfatto il tecnico . «Era importante per noi vincere. Dobbiamo continuare sulla nostra strada, che non mi pare tanto male con sette vittorie in nove gare. non è solo un bomber ma un uomo di qualità che pensa sempre alla squadra. giocherà col ».

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