Roma, Garcia pressa Sabatini: «Chiudiamo presto il mercato»

11/08/2014 alle 11:51.
sabatini-uno

CORSERA (L. VALDISERRI) - «Con Walter (, ndr) abbiamo parlato spesso di questo: prima si chiude il mercato e più posso lavorare per preparare la squadra al campionato e alla League. Non vale solo per me, ma per tutti gli allenatori. Quello che mi importa, però, è il bene della Roma. Spero che da qui al 2 settembre non succeda niente di importante ». Così parlò . E qualcosa di importante, in questo caso, vuole dire cessioni. Perché il mercato della Roma è stato costoso e il monte ingaggi è salito anziché scendere. Il fair play finanziario bussa alla porta, ma la scadenza è il 2015 e, perciò, con l’ok del presidente Pallotta si potrebbe anche rimandare il discorso alla prossima stagione, sperando in nuovi introiti, per esempio dal main sponsor che ancora manca. Il primo nome che viene in mente è per forza di cose .

Dopo la conferenza stampa del «menestrello», con che aveva attaccato il procuratore Sissoko, e la risposta del giocatore attraverso una «forte» intervista alla Gazzetta dello Sport, nessuno dei due contendenti ha più parlato. Pallotta ha detto che resterà («per questa stagione »), si spinge ancora più in là: «Mi chiedete se sono sempre ottimista sulla permanenza a Roma di Mehdi? Non mi pongo la domanda. Ha quattro anni di contratto e per me basta così». Con , nella scorsa stagione, c’era stata una data – anche simbolica – che aveva cementato il gruppo: DDR poteva accettare altre offerte, ma non oltre Ferragosto, perché dopo sarebbe stato impossibile sostituirlo con un calciatore all’altezza. rifiutò una proposta del Manchester United a «tempo scaduto » e fu premiato con il primo gol del campionato giallorosso, a Livorno, e con una grande stagione.

Adesso, però, non può mettere date. Deve aspettare anche lui, sapendo che le voci di calciomercato continueranno. Ieri non hanno giocato né , anche se la stessa cosa è successa per , e Emanuelson. Precauzione per i duri carichi di lavoro è la versione ufficiale. Di sicuro vedersi in vendita su tutti i giornali, ogni giorno, non è il massimo. Stasera o al massimo domani mattina si aggregherà al gruppo , impegnato con l’Aic nell’elezione del presidente federale. «Un giorno importante per il calcio italiano – ha detto , lanciando un’ultima frecciata a Tavecchio - La penso come la mia società e vi assicuro che in Francia certe parole hanno fatto molto rumore e non è stato positivo per il calcio italiano

Clicky