La magia di Pjanic sveglia la Roma

27/07/2014 alle 10:57.
foto-campo-roma-manchester

IL MESSAGGERO (C. DAMATO) - Wayne Rooney, due reti e un assist-gol, strapazza una Roma brutta, lenta, approssimativa nel primo tempo e poi capace di segnare due reti e di sfiorare il clamoroso pareggio nella ripresa (palo di ) nella prima gara della Guinness 2014.

PARTENZA DA - In avvio di partita  ha presentato una squadra molto giovane e anche molto particolare. Partenza scintillante dei giallorossi vicinissimi al gol con  (2'): pallonetto vincente su Johnstone in uscita, porta vuota ma rimbalzo troppo forte e pallone sopra la traversa. A seguire conclusione alta di  dal limite. Proprio il turco appare molto ispirato: contrasta, ruba palloni, imposta a testa alta e cerca in continuazione il pallone lungo per , che finisce facilmente in fuorigioco. La Roma produce senza grande ritmo il suo consueto gioco fatto di tanti passaggi, tanto fraseggio a centrocampo prima di puntare verso la porta avversaria. va al piccolo trotto; , a destra, tatticamente c'è, manca invece un suo spunto. Prima del time out al minuto numero 24 (si è giocato a oltre 30 gradi di temperatura), numero a colori di (18', palla strappata dai piedi dell'avversario ma tiro dal limite ribattuto) e errore di Skorupski, troppo lento nel rinviare un pallone con i piedi consegnato pericolosamente, ma senza conseguenze, a Welbeck. Percussione centrale di (33') su ennesimo lancio a scavalcare il centrocampo inglese di , controllo prima buono poi pessimo ma palla sui piedi di : tiro e comoda parata di Johnstone.

I LAMPI - Bellissima la rete del vantaggio, anche un po' a sorpresa, di Rooney (36'):  a giro da fuori area, con pallone all'incrocio dei pali alla destra di Skorupski. Applausi. Occasione immediata per il raddoppio dei Red Devils con Mata (38'): bravo stavolta il polacco. Nulla da fare, un minuto dopo, per Skorupski sul pallonetto dello stesso spagnolo, lanciato (ma in posizione sospetta) al bacio da Rooney. Roma sotto di due reti e stordita. E messa male in difesa in entrambe le azioni dei gol inglesi. Poi il fallo di Emanuelson (pessimo) su Welbeck: rigore e doppietta di Rooney (46'). Un black out impensabile, quello della Roma, dopo un avvio incoraggiante. Poi tanti altri cambi, complice il secondo time out, dentro, tra gli altri, e . Proprio Mire firma una rete da fantascienza (75), con un tiro da una cinquantina di metri che ha beffato Amos. Un gol da football americano, come provato il giorno prima dal bosniaco sul campo dei Denver Broncos.  colpisce il palo con una rovesciata acrobatica con pallone deviato da Amos. Un'altra fiammata, complice la buona vena di Sanabria e poi il calcio di rigore trasformato da  (88'). Rimonta non completata, ma fine partita incoraggiante.

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