Ljajic: «Non finisce qui»

20/04/2014 alle 11:16.
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IL ROMANISTA (P. A COLETTI) - La dura legge dell’ex. Adem , dopo il gol contro l’Atalanta, torna ad essere decisivo in quello che è stato il suo stadio contro i suoi ex compagni. La vittoria della Roma al Franchi è molto merito suo e di che ha sfruttato al meglio il mervagioso assist del serbo. Stop, dribbling, scatto con la palla incollata al piede e passaggio geniale con il sinistro per il belga che in scivolata batte Neto. Un’azione bellissima a coronamento di una prestazione convincente fin dai primissimi minuti in una partita che per non poteva essere come le altre. «Conosco bene questo campo, davvero. È una partita speciale per me, ricca di emozioni perché qui ho passato tre anni e mezzo bellissimi che rimarranno sempre nel mio cuore. Ma quando scendo in campo passa tutto. Devo giocare al massimo per la mia squadra» le parole del serbo a fine partita. Un assist per il gol dell’1-0 che ha portato i tre punti alla Roma. Una vittoria che vuol dire qualificazione diretta alla prossima League. «Una vittoria importantissima, è un campo difficile per tutti, loro hanno tanti giocatori bravi - ha detto -.

Era importante vincere per raggiungere il nostro obiettivo che era il secondo posto ma non non molliamo nemmeno il primo posto. Non ci sono tante possibilità, sicuramente. Però vediamo. Se la perde qualche punto poi deve venire a giocare in casa nostra. Noi daremo tutto fino alla fine». Con la di l’attaccante serbo ha ritrovato la continuità che aveva smarrito nell’ultima parte di stagione. Dopo un mese passato in panchina è tornato titolare contro Atalanta e e sono arrivati un gol e un assist. «Sono tranquillo, mi alleno ogni giorno al 100%, se il mister mi manda in campo cerco di dare il mio meglio, voglio essere sempre decisivo». Prestazioni che servono e serviranno per meritarsi la conferma nella Roma che verrà. «Io sono venuto qui per restare il più a lungo possibile - ha detto sul suo futuro -. Adesso voglio fare il massimo in queste ultime partite poi vediamo cosa succederà, ci siederemo intorno ad un tavolo e parleremo». Solo a fine stagione si saprà se il tecnico francese sarà veramente convinto di potere inserire il serbo nell’organico della Roma che affronterà la . C’è da ricucire lo strappo che tra i due si è consumato dopo la sconfitta di in campionato. Se il visto ieri al Franchi si confermerà anche nelle prossime partite sarà difficile immaginarlo lontano dalla capitale.

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