Frosinone-Roma, AZMOUN: "Ho chiesto scusa ai tifosi per l'esultanza di Huijsen. Ringrazio Mourinho"

18/02/2024 alle 20:36.
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Allo Stadio Benite Stirpe passa la Roma: i giallorossi battono il Frosinone 3-0 nella 25esima giornata di campionato grazie alle reti di Huijsen, Azmoun e Paredes. Dopo il successo proprio l'attaccante giallorosso, oggi in gol, ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

AZMOUN A DAZN

Le emozioni del tuo esordio da titolare?
“Partita molto difficile, soprattutto nel primo tempo. Durante l’intervallo abbiamo cambiato qualcosa dal punto di vista tattico e dell’atteggiamento, abbiamo giocato molto bene. Segnare è il mio mestiere, sono contento”.

Hai esultato chiedendo scusa ai tifosi.
“Perché ai tifosi avversari non era piaciuta l’esultanza di Huijsen, ha commesso una ingenuità festeggiando in quel modo. Mi sono voluto scusare con loro quindi, quello che conta di più è il rispetto reciproco. Capisco che in campo sia difficile, ma bisogna riportare la situazione nei binari giusti”.

Grazie per averci chiamati gentlemen, non lo aveva fatto nessuno.
“Sono sicuro che siate più belli di Pellegrini (ride, ndr)”.

Ora sei un centravanti?
“Non lo so (ride, ndr). Nel primo tempo ho giocato dietro Lukaku, nel secondo tempo ho fatto il centravanti”.

Che ricordi hai del De Rossi giocatore della Roma?
“Da piccolo tifavo Roma, seguivo sempre i big match in Iran. Da calciatore era molto aggressivo in campo, ma aveva un cuore gentile e lo è anche da allenatore. Cerca sempre di aiutarci e vuole che ci sia una bella atmosfera nel gruppo e credo che si veda anche in campo”.

Azmoun chiude l'intervista dedicando un pensiero anche a Mourinho“Colgo l’occasione per ringraziare Mourinho per tutto ciò che ha fatto per noi. Spero che con il nuovo allenatore le cose vadano ancora meglio”.

AZMOUN A SKY SPORT

Tanta differenza tra primo e secondo tempo.
"Il primo tempo è stato difficile, all'intervallo l'allenatore ha cambiato qualcosa a livello tattico e abbiamo giocato meglio nel secondo tempo".

Il playoff con il Feyenoord ha condizionato l'approccio nel primo tempo?
"Il calcio è così, tutte le partite sono difficili e complicate. Oggi è stato importante tornare in campo con l'atteggiamento giusto. Abbiamo un gruppo bello e sano, ci sentiamo fratelli e ci aiutiamo, questa è la cosa più importante. Dobbiamo trasferire questo spirito nella partita di giovedì contro il Feyenoord".

Come posizione ti sei trovato meglio nel primo o nel secondo tempo?
"È chiaro che mi piace molto giocare con Lukaku, è uno dei grandi campioni del campionato. In ogni caso è un giocatore da cui imparo molto anche in allenamento, lo osservo molto e non mi permetto neanche di parlare di un campione come Romelu. Ovviamente ci vuole aiutare e sono sicuro che ci aiuterà in altre circostanze. Per me non è importante chi giochi dei due, ci alleniamo duramente".

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