Roma-Spal, DI FRANCESCO: "Troppo frettolosi, reagiamo solo se umiliati. Perso per colpa dell'atteggiamento" (AUDIO)

20/10/2018 alle 23:13.
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Queste le dichiarazioni di , allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con la Spal:

DI FRANCESCO A SKY SPORT

C'è un atteggiamento sbagliato nel gestire i momenti decisivi?
È venuto il rigore e fino a quel momento ero contento perché siamo mancati nella finalizzazione ma si vedeva che la squadra aveva la partita in mano nel primo tempo, prima del rigore non avevano mai calciato in porta, avevamo difeso bene e siamo rimasti alti. Nel secondo tempo troppo frenetici e frettolosi e anche nel finale loro erano in 10 e noi non siamo stati in grado di creare superiorità sugli esterni, abbiamo buttato i palloni lunghi che non hanno senso. Avremmo sicuramente meritato un altro risultato nel primo tempo. Questo fa capire che nella preparazione non si può sbagliare nulla, voglio maggiore attenzione

Chiede meno distrazioni?
Voglio che i miei stiano sul pezzo sempre, questo ambiente porta ad appagarti quando non hai ottenuto niente. Per fortuna già martedì possiamo dimostrare di non essere la squadra vista nella ripresa.

La smorfia sul rigore?
Luca Pellegrini è un giocatore con le qualità importanti ma è stato ingenuo, non so fino a che punto lo ha toccato a Lazzari... Luca si è un po’ appoggiato ma Lazzari è andato giù con troppa facilità

Non c’è stata la scossa dopo lo 0-1
Sono d’accordo, il fatto che si possa andar sotto non meritandolo ci sta, il problrma è che non ti devi abbattere perché questa squadra deve saper ribaltare. Non deve accadere questo per una squadra del nostro livello, è vero che abbiamo molti giovani che vanno accompagnati ma non abbiamo continuato a giocare. La forza di questa squadra è quella di continuare a giocare anche lo scorso anno lo abbiamo dimostrato

scarico?
Ha avuto delle occasioni importanti e non le ha sfruttate, ultimamente stava segnando, oggi non ha segnato ma dimostra sempre di essere un attaccante pericoloso. Non possiamo basare le nostre fortune su Edin.

Squadra poco ispirata, rientri tardivi e conclusioni sterili. Sembra che la squadra debba essere stimolata e guidata.
Tu dovresti venire in aiuto a me, è il contrario ( risponde a Daniele Adani, ndr). Non ci dobbiamo abbattere nelle difficoltà, siamo mancati nelle conclusioni e poi quando sbagliavamo le giocate ci riallungavamo e questo non deve succedere. Magari quando ci arriva della robaccia addosso tiriamo fuori qualcosa, invece quando la squadra sta bene riabbassa qualcosa da questo punto di vista.


DI FRANCESCO A ROMA TV

La sua analisi della partita?
Un otttimo inizio fino al gol loro, siamo stati ingenui nell'interpretazione, non siamo stati lucidi, cosi come non lo siamo stati quando abbiamo avuto occasioni da chiudere. E alla lunga si paga. Non ci si può permettere con un predominio del genere e non concretizzare mai. Poi ci sono state scelte sbagliare, dopo il 2-0 siamo quasi usciti dal campo. Invece questa squadra deve avere la forza e la capacità di uscire da queste situazioni.

Mantenere alta l'attenzione, si esce facilmente dalla partita.
L'attenzione c'era, nel primo tempo non abbiamo concesso quasi nulla, dal punto di vista della preparazione l'atteggiamento mi era piaciuto. Poi se non sei determinato e cattivo sotto porta si paga. siamo mancati su questo e siamo usciti presto dalla partita. Il problema non è stata l'attenzione reale, è il carattere e le nostre caratteristiche, sulle quali siamo venuti meno.

Perché umiliarsi così per poi reagire?
E' il mio pensiero, si fanno 4 partite buone, arriva la quinta, bisognava dare continuità e siamo venuti a mancare. Bisogna crescere. Abbiamo anche tanti giovani, che vengono descritti come grandi giocatori ma c'è un percorso di crescita da fare, si può pagare qualcosa. fortunatamente abbiamo una partita importante per dimostrare che non siamo la squadra del secondo tempo, quando la squadra si è smarrita. Se si butta la palla lunga sempre e non ci arriva, è segno che si è persa la testa.

Pensa di trovare un nuovo sistema tattico?
Mi viene da ridere, perchè viene fuori quello che sostengo dall'inizio. il problema non è tattico, per vedere un tiro della Spal dobbiamo arrivare al rigore... Poi viene fuori altro: vai sotto di un gol e bisogna essere determinati a rientrare in partita. La squadra in questo momento non riesce ad avere questa continuità.

Come se la squadra allenti un po' la tensione. Come uscirne?
Sono certamente arrabbiato, non me lo aspettavo, ma bisogna uscirne fuori e cercare di dare continuità. Una battuta d'arresto, sono state fatte anche cose buone ma il risultato ci dà torto. Qualcosina non mi era piaciuto, rivedrò queste cose. E' una fortuna giocare subito, lo devono capire anche i ragazzi.



DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Dopo il terzo cambio che modulo ha adottato? Poi su Pastore, ha perso una palla senza rincorrere l’avversario… 
Non dobbiamo fermarci mai, vale per tutti e non solamente per Pastore. Non ha determinato quello la sconfitta. Non avevo più cambi ed ho cercato ampiezza, ero avvelenato perché continuavano ad andare per vie centrali. Questa cosa mi fa incazzare, quando una squadra è in dieci rimane stretta e si schiaccia in area. E’ impossibile entrare centralmente. E’ una cosa ripetuta per dieci minuti. Abbiamo preso il gol per demerito nostro, dovevamo far gol e siamo mancati nel salto di qualità che non riusciamo a fare in maniera definitiva.

Come giudica la prestazione di Cristante?
Mi fate sempre domande sui singoli, per me ha fatto come tutti gli altri. L’ho sostituito per mettere un attaccante vicino a , magari avrei potuto fare anche scelte differenti. Lui è bravo negli inserimenti ma ha fatto una gara al di sotto delle sue qualità.

Tanti giovani tutti insieme, è mancata la qualità nell’ultima scelta? 
Sì, siamo mancati totalmente in questo. Fino al gol abbiamo anche difeso bene, eravamo corti e aggressivi. Qualche passaggio si sbaglia, se sei schiacciato qualche errore puoi farlo. Ma in generale la squadra ha espresso ottimo calcio, c'è stato un insieme di situazioni che non abbiamo sfruttato, episodi che potevano fare la differenza. La cosa che mi fa più rabbia è che nel secondo tempo, alle prime difficoltà, non siamo stati squadra. Ho visto anche cose interessanti, a partire da Luca Pellegrini che ha fatto ottime cose, poi c'è stato il rigore che secondo me non era nettissimo, ma è stato ingenuo per quella mano sulla schiena. C’erano anche tante scelte obbligate e situazioni difficili. Per far crescere i ragazzi bisogna passare per queste situazioni.

Errori che si ripetono sempre, è preoccupante.
Si vede che è così. La crescita passa sempre dal lavoro quotidiano. Non state parlando del modulo, no? Sennò diciamo le solite c****te. Oggi possiamo parlare di cattiveria, determinazione sotto porta... Oggi per come è andata la gara, era da portare a casa. Eravamo più forti e avevamo la partita mano. Non puoi permetterti di prendere un gol e non reagire come si deve.

Non è stato un problema di modulo, forse ce ne sono stati troppi... , poi 4-2-4...
Ma dai, su, non sa nemmeno cosa sta dicendo! Nel finale loro erano in 10, ho messo un giocatore offensivo visto che avevano un attaccante solo. Perché mi fate queste domande? Analizzi la partita quando è vera.

Questa Roma è lontana da quella che aveva pensato?
Può essere. Pastore è entrato negli ultimi minuti perché si è allenato giovedì. Viene da un infortunio ripetuto, non poteva giocare più di così. Non ce l’ho con lei, sennò diciamo le cose tanto per dire. Stavamo perdendo 2-0 e ho messo un giocatore più offensivo, a volte l’ho fatto con Schick. Non esiste un solo sistema, le partite vanno interpretate. Non avevo grandi soluzioni.

Che cosa ha funzionato nella costruzione nel primo tempo, che poi si è perso? 
Loro hanno cambiato qualcosa nel secondo tempo, mettendo Valoti esterno su . Se si sbaglia tanto, non si riesce a chiudere la mole di occasioni che fai, gli altri prendono fiducia e perdi qualità. Il nostro salto di qualità passa da qui. La è più forte perché l’ha dimostrato, ma abbiamo una partita per rifarci, quella di martedì contro il Cska per dimostrare che non siamo stati quelli di oggi nel secondo tempo.

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