Crotone-Roma, Zenga: "Usciamo a testa alta, ma contro le grandi squadre se non segni paghi. Alisson migliore in campo: è un portiere che emoziona"

18/03/2018 alle 22:39.
walter-zenga

Al termine del match perso per 2-0 contro i giallorossi di , il tecnico del Crotone, Walter Zenga, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. Queste le sue parole:

ZENGA A RAISPORT

Il miracolo si avvicina?
Dobbiamo recuperare una partita. Abbiamo creato più delle altre partite. La minima distrazione siamo stati puniti. Partita di spessore.

Giudizio su .
è stato il migliore in campo e la dice lunga sul match. Stoian ha avuto due palle gol importanti.

Trotta sbaglia il pareggio è il momento chiave della partita?
C'è stata un'altra occasione in cui non riuscivamo a metterla dentro. Ma il Crotone ha tenuto testa per tutti i 90 minuti.

Una squadra appena fuori asse, chiede troppo a se stessa.
In allenamento bisogna essere cattivi. Contro la Roma se crei troppe palle gol e non le sfrutti alla lunga perdi. Bisogna essere più determianti.


ZENGA A MEDIASET

Non avete sfruttato palle gol..
Ne abbiamo avute tante, e non siamo risciti a tirarla dentro. Dobbiamo essere più concentrati, è chiaro che alla lunga contro le grandi squadre paghi.

L’aveva preparato così il match?
La partita è andata così, ce la siamo giocata a viso aperto, senza rinunciare al gioco.

Un suo giudizio su
Il fatto che sia stato il migliore in campo, la dice lunga sulla partita. C’è stata l’occasione con Stoian, poi con Simy. Comunque non è un difetto avere il bravo.

La preoccupa la classifica?
Non c’è una situazione che possa creare scompensi. Quando avviene questo hai finito di lavorare. Il calcio dà opportunità di crescita e tu devi coglierle. Abbiamo ancora partite davanti e le affronteremo con le nostre armi, Prima o poi i gol li faremo.

Rubavate palla a centrocampo, l’avevate preparata così?
Si anche. Non dovevamo avare frenesia di cercare subito la profondità. Quando hai di fronte squadre del genere, se non fai gol è complicato.

Paura della retrocessione?
No, sono ottimista, non ci sono situazioni che possono creare preoccupazioni. Quando inizi a preoccuparti è finita, nel calcio non bisogna mai considerare il fatto che sia finita se no diventa difficile. Sapevamo che avremmo dovuto lottare fino alla fine e lo faremo con le armi che abbiamo dimostrato oggi. Non abbiamo paura, il nostro obiettivo è quello della salvezza e non dobbiamo abbatterci per una gara che non è andata bene.


ZENGA A SKY SPORT

Avete costruito molto ma è mancata cattiveria?
Sì, l’ho detto alla squadra. Gli ho fatto i complimenti, abbiamo sofferto e concesso poco a una grande squadra. Ma se in allenamento certe situazioni non vengono finalizzate, è difficile farlo nella maniera giusta in partita. Contro una grande squadra è così, tu ti impegni ma loro con la qualità ti fanno gol.

Nella scala attuale mondiale che posto occupa ?
E’ un che emoziona, vuol dire che è forte. Chi ha un forte ha un grande vantaggio, se è il migliore in campo non vuole dire che la squadra ha giocato male ma che hai un grandissimo fuoriclasse di livello mondiale.

Avete un calendario complicato, sei preoccupato?

Non farei l'allenatore e non verrei a fare le interviste se fossi preoccupato. Abbiamo una partita da recuperare, la squadra ha sempre creato e giocato e questo ci consente di guardare al futuro con attenzione e migliorare queste situazioni, come nel caso di Trotta e Simy, e' incredibile che non si riesca a buttare la palla dentro.

Solo quattro partite in cui non avete subito, difficile da risolvere?

In Serie A c'è grande qualità e la devi affrontare con la qualità e non con la difesa e la fisicità. Il Crotone ha sempre cercato di fare la partita, è la nostra strada e andremo avanti fino alla fine.

Vi siete inguaiati con gli scontri diretti…
Ci sono situazioni indipendenti dalla nostra volontà, ci sono situazioni non dipese da noi come il gol del Cagliari al 94esimo. Sono cose influiscono ma dobbiamo guardare noi stessi.

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