Roma-Hellas Verona, BALDISSONI: "Spalletti l'uomo giusto per costruire, ora tocca ai giocatori. Società in vendita? Voci poco credibili" (AUDIO)

17/01/2016 alle 20:38.
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ROMA-HELLAS VERONA: LE INTERVISTE


Queste le dichiarazioni di Mauro ,
della Roma, rilasciate a pochi minuti dal fischio d'inizio della sfida con il Verona:

A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO

E' Spalletti l’uomo giusto per rilanciare la Roma e concorrere per lo scudetto?

Dovranno essere innanzitutto i giocatori, sono loro che vanno in campo e che vincono le partite. Il cambio di allenatore segnala che qualcosa non stava funzionando e l’esistenza di un momento negativo, ma lo facciamo per migliorare e lo viviamo come un fatto positivo. Tocca ai giocatori vincere le partite, sono tenuti a dimostrare le proprie qualità che finora, molto spesso, non hanno dimostrato, soprattutto a livello mentale. E’ mancata un po’ di prepotenza e di voglia di imporre le loro qualità superiori.

I rumors su in procinto di vendere la società? C’è qualcosa di vero?

Di vero c’è davvero poco, credo. Premesso che non sono il proprietario della Roma e quindi potrei non essere tenuto a saperlo, ma dai discorsi quotidiani e dagli incontri che facciamo queste indiscrezioni sono poco credibili, visto che pianifichiamo progetti da qui ai prossimi 20 anni.

Un segnale forte prendere Spalletti? Si parlava di un traghettatore per soli 6 mesi

Un tema era questo, scegliere un allenatore che potesse avere un orizzonte medio-lungo davanti oppure uno che ci avrebbe portato maggior flessibilità di scelta a giugno. Si è deciso per Spalletti perché è l’uomo giusto per proseguire con un progetto solido.

Il saluto di alla squadra, ai tifosi e all’ambiente. La sua posizione era davvero indebolita dalle vostre scelte, a causa di quella conferenza stampa prima di Roma-Palermo?

A inizio campionato gli è stato chiesto di allenare la Roma come prima, quella conferenza stampa di fine stagione  era frutto dello stress e della tensione di quei momenti, si lottava duramente per il secondo posto. Le parole vanno considerate anche nel contesto in cui vengono dette e di questo ci si dimentica. ha cominciato questa stagione con la massima fiducia e una squadra per competere. I risultati hanno dimostrato che c'era qualche difficoltà da risolvere e abbiamo deciso di cambiare.

Quando si cambia allenatore è sempre una sconfitta della società. aveva detto che sarebbe andato via in caso di addio dell’allenatore. E’ in bilico anche la sua posizione?

non ha mai detto questo. Sono d’accordo che questa è una sconfitta della società, intendeva proprio questo: in caso di addio sarebbe stato un fallimento di tutti. Ma queste sono professionalità diverse e non hanno un destino collegato.

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