Inter-Roma, SABATINI: "Senza Champions sarebbe un fallimento evidente. Stasera segnali incoraggianti, ci rialzaremo" (AUDIO)

26/04/2015 alle 05:21.
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INTER-ROMA: LE INTERVISTE

Queste le parole di , direttore sportivo della Roma, al termine del match perso per 2-1 con l'Inter:

A SKY SPORT

Non andare in sarebbe un fallimento?
Sarebbe evidente il fallimento. Ci dobbiamo resettare e abituarci a nuove posizioni di classifica. La partita di stasera ha dato anche segnali confortanti.

L’attacco non incide?
E’ un problema di tutta la squadra, non scarichiamo solo sull’attacco una responsabilità, mi sembra ingeneroso. Adesso la squadra deve ricominciare a vincere le partite e lo farà sicuramente.

Da dove si riparte?
Giochiamo mercoledì a Sassuolo e dobbiamo ribadire la partita di stasera con un po più di fortuna. Abbiamo già fatto processi da dentro, non dobbiamo rifarli.

Il contratto di ?
La posizione è chiara: ha ancora un anno di contratto e nessuno ha negato la possibilità di farlo. Stiamo aspettando notizie da Francesco, solo lui ci indicherà quale sarà il suo futuro.

 

A ROMA TV - ASCOLTA L'AUDIO

Non è davvero una stagione da incubo, che ha altre caratteristiche. E’ una stagione difficile, i nostri presupposti sono ventui meno. Ora stiamo lottando per un terzo posto, una situazione nuova che vivremo con la testa e le intenzioni giuste

La Roma si è abbassata troppo dopo il gol

No, la Roma fino a quel momento aveva aggredito con atteggiamento da grande squadra, non consentendo il palleggio all’Inter. Dopo il gol abbiamo continuato a giocare, poi ci siamo abbassati e siamo andati in difficoltà, ma non troppa. Non è questa la partita che ci condanna.

Ma in questo momento contavano più i risultati che le prestazioni.

La prestazione stava costruendo un risultato, poi il calcio va così, abbiamo perso per una giocata ma la partita è stata fatta bene. Capisco il pessimismo ma dobbiamo essere pratici, sappiamo che non dobbiamo perdere la e faremo di tutto per ottenere questo risultato.

Quanto è importante calarsi in questa mentalità di difendere il terzo posto?

Non è che dobbiamo cambiare mentalità, dobbiamo cercare di riconquistare il secondo posto ma per questo dobbiamo forse rimandare tutto all’ultima giornata. Dobbiamo prima pensare al Sassuolo. Ci dobbiamo abituare in fretta a questa dimensione e resettarci, altrimenti sarebbe un disastro.

Senza gettare la croce sugli attaccanti della Roma, però senza centravanti si fatica a vincere. L’Inter in questo ha fatto la differenza.

Un ragazzo che fa il gol al 90’ diventa un’icona, ho già detto in altre circostanze che capisco che siamo stati carenti in attacco per tutta la stagione, ma un reparto non è mai una squadra. L’anno scorso era più facile ma spingeva tutta la squadra, si è visto anche quest’anno ma con meno continuità e qualità.

Sarà importante motivare i ragazzi, ora non bastano solo le vostre forze.

Questa squadra ha principi solidi, sanno perfettamente che dobbiamo ottenere un risultato e conoscono lo stato d’animo dei tifosi. Vorranno riportare a casa l’obiettivo minimo stagionale e credo ci riusciremo.

 

A RAI SPORT

Ayew arriverà?
Ayew è uno dei tanti calciatori che stiamo monitorando ma è una situazione lontana dal concretizzarsi

Un commento sul match
Un risultato che poteva concretizzarsi ma lo sviluppo di questa partita non faceva pensare nulla di simile. Non sono preoccupato questa sera perchè la Roma ha fatto una buona partita

Voto alla stagione della Roma
Non do un voto ora. A fine stagione lo darò io alla Roma e la Roma a me. Aspettiamo perché abbiamo ancora centrare un obiettivo

rimane?
E' il nostro allenatore e lo stimiamo. Con lui siamo stati sempre secondi, spesso primi e siamo stati terzi una volta. Risolveremo insieme questo momento di difficoltà

L'anno scorso 72 gol quest'anno 43
I numeri significano qualcosa ma non sempre spiegano tutto. La squadra è una squadra e non ci sono calciatori singoli che risolvono tutto da solo. L'anno scorso eravamo forti di testa.

 

A MEDIASET

ha avuto parole forti prima riguardo il gruppo.
Quando queste parole le spende un calciatore noi dirigenti ci sentiamo più tutelati. E' positivo che ci sia critica da parte dei calciatori. Credo si riferisca al fatto di interpretare l'allenamento con più energia.

Cosa è successo alla squadra?
Questa sera niente, nel lungo medio periodo siamo andati giù di morale, non pensiamo più in maniera positiva E' un problema generale di tutta la squadra, ma noi siamo fiduciosi e dobbiamo calarci in questa dimensione nuova perché in 70 partite siamo stati sspesso secondi e anche primi. Ora dobbiamo combattere già da mercoledì perché contro il Sassuolo c'è un solo risultato

Cosa è successo a questa Roma?
Era una squadra che giocava in allegria prima poi alcuni episodi e alcuni risultati ci hanno mandato giù di morale. Poi ci sono le cose tecnico-tattiche di cui discuterà il mister. A volte si fa fatica nel calcio a capire il male che affligge una squadra ma stasera io ho visto giocare la Roma con personalità e con grande capacità quindi sono molto fiducioso sulle ultime 6 partite che rimangono

Sentendo forse prima eravate più gruppo.
Questa è una cosa che non ho ascoltato, se l'ha detto gli faccio un applauso perché critica se stesso e i compagni ed è da qui che bisogna ripartire. Questa è una squadra che lavora bene tutti i giorni. Lui forse si riferiva al fatto psicologico, di mettere più rabbia in allenamento

La pressione dei tifosi ha inciso?
I ragazzi sono ottimi professionisti, ci mancherebbe che non riusciamo a sopportare una pressione. Siamo predisposti tutti a combattere e lottare. Sarebbe il colmo se ci fosse questo nesso.

Le difficoltà dei nuovi hanno influito?
Si ma l'anno scorso eravamo molto più coesi come squadra, difendevamo e attaccavamo come un unico corpo, adesso i reparti si scompongono e non siamo più armonici. Sia l'attacco che la difesa fanno fatica.

Pesa per la classifica questa sconfitta? Cosa vuole dire ai tifosi?
I tifosi li invito a combattere insieme a noi e insieme soprattutto alla squadra, devono stare tranquilli perché noi sappiamo quello che dobbiamo fare e sappiamo anche gli errori. Poi in fondo faremo tutte le riflessioni necessarie per migliorarci.

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