SPALLETTI: "Io non ho criticato niente. La Roma diventerá una grande squadra nonostante si tenti di metterci l'uno contro l'altro"

05/07/2016 alle 21:51.
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ROMA RADIO - A pochi giorni dal raduno di Trigoria per l'inizio della nuova stagione il tecnico della Roma è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica giallorossa. Queste le sue parole:

E’ pronto e riposato per la nuova stagione?
"Riposato per chi fa questo lavoro è una cosa difficile. Non ci sono le partite ma è ugualmente un pezzo di stagione dove bisogna fare le cose fatte bene, perché poi le ritroviamo nel lavoro pratico giornaliero. Abbiamo uno specialista per questo, e i collaboratori: siamo in contatto sempre e alla ricerca di dare un indirizzo corretto per la prossima stagione. Sarà un anno bellissimo perché ci dovremmo impegnare molto per dare continuità a quello fatto l’anno scorso".

Si legge che lei non è contento perché si aspettava di arrivare a Pinzolo con più giocatori…
"Questa è una cosa che mi dispiace perché ti mette nelle condizioni di dover chiarire con i collaboratori più stretti, , cosa che io non ho mai detto. E’ un esercizio che a Roma ogni tanto funziona così, di dover essere messo in una posizione di chi critica i compagni di viaggio. Mi ci trovo scomodo in questa posizione, io non ho criticato nessuno. Siamo una squadra anche fuori e lo faremo vedere sempre più spesso. La Roma diventerà una grande squadra anche in società, nonostante c’è chi ci vuole mettere contro con queste finte interviste. Io non ho rilasciato nessuna dichiarazione, non ho parlato con nessuno. Io parlo giornalmente con quelli che sono i nostri addetti ai lavori, , , Massara, oltre che a cercare di trasferire un mio pensiero e rimane tra di noi. Noi abbiamo bisogno di mettere a posto la difesa, come sa . Sono partiti tre titolari su quattro, o due titolari e mezzo: è partito, è un titolare, è stato un grande giocatore per due anni, ha fatto molto bene in questo ruolo però è stato sempre motivo di dover chiarire quale fosse la sua precisa posizione. Sono posizioni che per una squadra che vuole ambire a un lavoro di vertice vanno messe a posto. La società sta lavorando con le problematiche che ci sono nel calcio, che stanno attraversando molte società nel calcio. Purtroppo abbiamo anche quelli che hanno fatto parte della nazionale, abbiamo quelli del settore giovanile, e ricordiamolo, che hanno vinto lo scudetto, porteremo dei ragazzi. ha messo in rampa di lancio giocatori interessanti, che in questo primo periodo senza i nazionali potremo vedere dentro una situazione reale futura".

Ha seguito l'Europeo? Cosa pensa dell'Italia?
"Il giudizio è di una nazionale che ha reso onore al nostro calcio, alla nostra storia, ha fatto vedere che attraverso il lavoro si può sopperire alle differenze di qualità, che lo staff ha visto le partite, che dà indicazioni che messe in pratica danno vantaggi nel modo di stare in campo. Quando arrivi in fondo ed esci ai rigore penso che non sia mai un fallimento. Quando te la giochi a viso aperto con la Germania e riesci a rimontare un gol è giusto il tributo che gli è stato concesso. Hanno fatto una grande cosa, se lo sono meritato, hanno lavorato in modo corretto. Daniele (, ndr) ha fatto un bell’Europeo, peccato per la gara con la Germania in cui era indisponibile, aveva finito bene con noi e si è fatto trovare pronto, ha ripreso la maglia da titolare, all’inizio c’era qualche difficoltà. Ha rimesso a posto tante cose. ha fatto bene, anche lì è stato usato in più ruoli, ha la qualità di essere duttile, di sapere come ci si comporta in più ruoli".

Ora si riparte con visite mediche e raduno. Lei quando sarà qui?
"Sarò qui giovedì sera, ora è il momento del dottor Del Vescovo, l’allenatore in questo periodo è lui. Nei primi 3-4 giorni allenerà benissimo, come sa fare dall’alto della sua professionalità. Poi andremo a usare le tecniche che lui ha imposto ai giocatori in queste visite iniziali. Se ci sarà con qualcuno da usare attenzione lo faremo, dipenderà da come li trova per farsi ritrovare nella seconda parte della preparazione, lì ci raggiungerà chi non sarà a Pinzolo e si comincerà a chiudere i ranghi per avere una squadra completa".

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