FLORENZI: "La sfida con l'Inter non sarà un match point. Le otto vittorie hanno riportato fiducia. Spalletti sa gestire le situazioni dentro e fuori da Trigoria. Spero di andare all'Europeo con De Rossi ed El Shaarawy"

17/03/2016 alle 20:15.
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SKY SPORT - Alessandro , centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni dell'emittente satellitare. Questa un'anticipazione dell'intervista, che sarà trasmessa integralmente in serata dall'emittente satellitare.

La sfida con l' arriva nel momento di maggiore consapevolezza dei vostri mezzi?
"Le otto vittorie consecutive aiutano ad essere fiduciosi e provare una giocata in più, in questo momento stiamo bene".

La gara d'andata a Milano?
"Ci è mancato il risultato, ci sono mancati 3 punti che la Roma deve cercare di prendere sempre".

Che idea ti sei fatto dei nerazzurri?
"L' è una buonissima squadra, ha un ottimo allenatore, dovremo però cercare di sfruttare le loro lacune".

La sfida di sabato contro sarà un match point?
"Ci sono 9 partite, se vinci questa e poi perdi le prossime due è tutto inutile".

Come si spiega questo filotto?
"Con il lavoro, ci siamo guardati in un momento difficile e ci siamo detti che dovevamo ripartire. Non abbiamo pensato ad altre gare o a serie di partite, ma sempre a lavorare per vincere la prossima. Quella che mi fa più piacere ricordare è quella con la , abbiamo dimostrato di essere un'ottima squadra e abbiamo surclassato un avversario non semplice. Vogliamo vincere più partite possibile, ne parliamo fra di noi perchè siamo un gruppo che è sempre uscito bene dalle difficoltà. Dobbiamo continuare su questa strada e non lasciarla per nessun motivo al mondo".

Cosa ha portato alla squadra?
"Ha portato il suo metodo di lavoro, ha portato tante cose che stanno facendo bene alla Roma. Stiamo rispondendo bene al suo carattere e agli indizi che ci dà. Ha dato un'impronta importante di gioco a questa squadra, ha portato la sua esperienza dentro e fuori dal campo, è uno che sa gestire sia le situazioni dentro che quelle fuori da Trigoria".

E al tuo ruolo?
"Insieme ai suoi secondi stiamo lavorando in fase difensiva ma non disdegniamo di lavorare anche in quella offensiva".

La nazionale?
"Ci penserò dopo le convocazioni, spero di dare sempre un amano alla nazionale qualora ce ne sarà bisogno".

La maglia azzurra cosa rappresenta per te?
"E' una grande cosa difendere i colori dell'Italia oltre a quelli della Roma. E' sicuramente un punto dove volevo arrivare e dove per adesso sono arrivato, ma per me è solo l'inizio".

In Francia con ed ?
"Speriamo di sì per difendere questi colori e cercare di fare un bell'europeo per portare a casa vittorie importanti".

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