PJANIC: "Mai tanto felice come qui a Roma. Scudetto? Quest'anno vogliamo vincere noi. Con la Juve? Poteva e doveva finire in maniera diversa"

20/11/2014 alle 19:47.
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ROMA TV - , intervistato dall'emittente satellitare ufficiale della Roma, ha rilasciato importanti dichiarazioni. Ecco le sue parole:

La nazionale e le qualificazioni all'Europeo: non è andata benissimo
Non è andata come volevamo, una sconfitta pesante ma niente è deciso. Proveremo a qualificarci, ci sarà un cambio di allenatore e proveremo ancora a farlo anche se sarà una situazione complicata. Non sono contento di quella partita ma sono felice di essere tornato qui.

Al mondiale problema di esperienza. Nel girone potevate fare di più?
Anche al mondiale pensavamo di passare il girone, l'obiettivo minimo per tutti noi. Abbiamo giocato bene la prima perdendo contro l'Argentina, abbiamo perso contro la Nigeria, dove tutti si aspettavano una vittoria, ed eravamo già fuori. Abbiamo vinto con l'Iran ma non è servito a nulla. Alle qualificazioni per l'Europeo non siamo partiti bene, abbiamo tanti infortunati, non è semplice da gestire, non è una scusa ma non ci ha aiutato
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Ti trovi bene a Roma? Quanto senti tua questa maglia?
Mi è entrata dentro tanto. Ovunque sono stato non sono stato felice come qua. Ho ricordi straordinari del passato ma alla Roma sono legato veramente tanto, mi trovo molto bene qua.

Con chi hai legato?
Esco un po' con tutti, è la quarta stagione che sono qua. Ogni anno ci conosciamo meglio, c'è sempre più affinità, ero legato fortemente a che è andato via. Ma il gruppo vive molto bene insieme, spesso usciamo a fare cene insieme, siamo molto tranquilli e tutti i nuovi si inseriscono molto facilmente.

Le parole di di qualche tempo fa?
Mi hanno fatto molto piacere. Francesco ha dato tanto a Roma e all'Italia, è un calciatore straordinario. Sono molto contento che siano venute da parte sua, con lui mi intendo molto bene sia in campo che fuori. Era un complimento molto bello e lo ringrazio.

Chi è il più estroverso nello spogliatoio?
Borriello e sono l'anima dello spogliatoio. Marco è un grande, gli vogliamo bene e mi dispiace che sia infortunato, ci avrebbe dato una mano. Siamo contenti che stia tornando, è un ragazzo veramente molto semplice. A me fa tanto ridere (ridacchia, ndc).

Le parole di : condividi l'obiettivo Scudetto?
Il nostro obiettivo è quello di arrivare in alto. E' ciò per cui lavoriamo ogni giorno. La società si aspetta quello, non sarà facile. La stagione è lunga, dobbiamo stare più vicini possibile ai primi posti e cercare di prenderlo. Dopo Natale sarà decisivo essere lì davanti, spero noi. Non sarà solamente una corsa a due, il campionato italiano si è rialzato, l'Inter è una buona squadra e il sta bene: ci saranno più squadre a puntare al vertice. L'anno scorso la era superiore, ci abbiamo provato fino alla fine, ma quest'anno vogliamo vincere noi. Il nostro obiettivo sarà quello di finire primi.

Siete allo stesso livello della ?
Sì, come ha detto il mister. Ci siamo rinforzati, non abbiamo la fortuna con gli infortuni da inizio stagione ma spero che rientrerà nell'ordine e tutto diventerà più facile

A causa degli infortunati hai giocato tanto...
Non abbiamo girato tanto, anche la scorsa stagione è stata lunga con delle vacanze molto corte. Non abbiamo avuto la fortuna di avere tutti i giocatori a disposizione. Quando saremo tutti potremo girare ed avere giocatori sempre freschi. Sono sicuro che questo cambierà, è solo una sfortuna da inizio campionato: come il mister dice sempre siamo lì, a tre punti dai primi...

La partita con la ?
Poteva e doveva finire in un'altra maniera diversa, adesso è passata e non ne parliamo più. Il campionato continua, noi affrontiamo tutte le partite per vincerle, con al voglia di chiudere velocemente le partite per non avere problemi. Le piccole in Italia si chiudono e sono 8-9-10 squadre, devi aspettare il momento giusto. Non è facile ma siamo migliorati su questo, spesso segnamo nei primi minuti e questo facilita la gara. Contro il Bayern non ce l'aspettavamo veramente, prima credevamo di potercela fare. In quella situazione eravamo coscienti della nostra forza, abbiamo preso un gol dopo pochi minuti e hai un contraccolpo perché ti attendevi altre cose: loro hanno fatto un grande pressing e una grandissima partita.

Più difficile Atalanta-Roma o Lazio-?
E' sempre complicato giocare a Bergamo, un campo molto difficile. Ci aspettiamo una gara complicata ma è importante tornare con i tre punti.

La gara di Mosca è decisiva?
Può essere decisiva, il Mister ci ha detto che hanno cambiato modulo, sappiamo che rimangono forti e si è visto nel corso del girone. Sappiamo che sarà una partita complicata, con condizioni meteo complicate ma dobbiamo dare tutto e ci aspettiamo un risultato positivo, così come ce lo aspettiamo dal Bayern Monaco nell'altro match.

A chi daresti il Pallone D'Oro?
La scelta ricade sempre su o Cristiano Ronaldo, penso che ora lo meriti più il secondo ma se lo dovesse vincere Neuer nessuno dovrebbe lamentarsi. Ha vinto il mondiale, è sempre incredibile: è da tempo che non si vedeva un così straordinario, con delle qualità così diverse dagli altri.

Ci racconti papà?
Sono i momenti più belli della vita. Gli sto insegnando il bosniaco, il francese e l'italiano. Mi dà sempre il sorriso e ogni momento disponibile lo passo con lui ovviamente. E' la cosa più bella che ho oggi, naturalmente insieme alla mia famiglia e a questa società dove mi trovo molto bene.

Un saluto ai tifosi?
Ciao a tutti i romanisti, vi voglio bene, speriamo che a fine anno festeggeremo insieme. Un abbraccio a tutti.

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