UEFA: Juventus esclusa dalla prossima Conference League e 20 milioni di multa. In Europa andrà la Fiorentina

28/07/2023 alle 19:33.
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Arrivano le sanzioni dell'Uefa per Chelsea e . Il club italiano sarà escluso dalla Conference League della prossima stagione e in più dovrà pagare una salatissima multa di 20 milioni di euro. Era attesa per oggi la decisione ed è puntualmente arrivata:

"Durante la stagione 2022/23, la Prima Camera del CFCB, presieduta da Sunil Gulati, ha aperto indagini su (ITA) e Chelsea FC (ENG) per potenziali violazioni dei regolamenti UEFA Club Licensing e Financial Fair Play. La Prima Camera del CFCB ha concluso che la ha violato il quadro normativo della UEFA e ha violato l'accordo transattivo firmato nell'agosto 2022. Di conseguenza, la Prima Camera del CFCB ha risolto l'accordo transattivo concluso con il club e ha deciso: escludere la dalla competizione UEFA maschile per club 2023/24; E imporre al club un contributo finanziario aggiuntivo di 20 milioni di euro. Di questo importo, 10 milioni di euro sono condizionali e saranno applicati solo se i bilanci annuali del club per gli anni finanziari 2023, 2024 e 2025 non saranno conformi ai requisiti contabili definiti nell'Allegato G del Regolamento per le licenze per club e la sostenibilità finanziaria UEFA". In Conference, ai playoff, andrà così la .

Per quanto riguarda il Chelsea, invece, è stata concordata una multa di 10 milioni di euro per aver infranto le regole relative all'"Uefa Club Licensing and Financial Fair Play regulations", avendo fornito informazioni finanziarie incomplete.


Di seguito, il comunicato della in merito alla sentenza dell'Uefa, con una nota del presidente del club, Gianluca Ferrero:

"Siamo dispiaciuti per la decisione del UEFA Club Financial Control Body. Non condividiamo l’interpretazione che è stata data delle nostre tesi difensive e restiamo fermamente convinti della correttezza del nostro operato e della fondatezza delle nostre argomentazioni.

Tuttavia, abbiamo deciso di non presentare appello contro questo giudizio. Questa decisione è in linea con quella presa lo scorso maggio nell’ambito dei contenziosi con la FIGC. Come in quel caso, preferiamo mettere fine al periodo delle incertezze e assicurare ai nostri stakeholders interni ed esterni la totale visibilità e certezza sulla partecipazione del club alle future competizioni internazionali. Andare in appello ed eventualmente in altri gradi di giudizio, incerti negli esiti e nei tempi, aumenterebbe l’incertezza rispetto alla nostra eventuale partecipazione alla 2024/25. Vogliamo invece che la prima squadra, i nostri tifosi, i nostri sponsor, fornitori e partner finanziari possano vivere la stagione 2023-24 con la massima serenità e certezza rispetto ai risultati conseguibili sul campo, soprattutto dopo la turbolenta stagione passata.

Nonostante questa sofferta decisione possiamo adesso affrontare la nuova stagione guardando il campo e non i tribunali sportivi.. Adesso testa al Campionato e alla Coppa Italia: ci impegneremo al massimo per dare ai nostri tifosi le più grandi soddisfazioni possibili in queste competizioni".

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