Champions League 2018-19: per la Roma ricavi minimi da 35,9 milioni

22/08/2018 alle 18:39.
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CALCIOEFINANZA.IT - La 2018/19 è pronta a partire: la prima edizione della nuova, ricchissima, voluta da Ceferin e dall’Uefa, con al via nuovamente quattro squadre italiane. Il montepremi per i club che partecipano alla (dalla fase a gironi in poi) è pari a 1,95 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 1,4 miliardi del triennio .

Premi 2018-19, i criteri di ripartizione

Le entrate nette disponibili per i club partecipanti saranno suddivise come segue:

• Il 25% sarà destinato alle quote di partenza (488 milioni di euro);
• Il 30% sarà destinato agli importi fissi relativi alle prestazioni (585 milioni di euro);
• Il 30% verrà assegnato sulla base delle classifiche dei coefficienti di rendimento decennali (585 milioni di euro), il cosiddetto ranking storico;
• Il 15% sarà assegnato agli importi variabili (market pool) (292 milioni di euro).
Premi 2018 2019 italiane, i bonus da prestazione

Per quanto riguarda i premi per le prestazioni, per ogni partita della fase a gironi verranno assegnati dei bonus in base alle prestazioni:
2,7 milioni di euro per una vittoria
900.000 euro per un pareggio
Gli importi non distribuiti saranno raccolti e ridistribuiti tra le squadre partecipanti alla fase a gironi con quote proporzionali al numero di vittorie.
I club che si qualificano alla fase a eliminazione diretta riceveranno i seguenti contributi:
• qualificazione agli ottavi di finale: 9,5 milioni di euro a club
• qualificazione ai quarti di finale: 10,5 milioni di euro a club
• qualificazione alle semifinali: 12 milioni di euro a club
• qualificazione alla finale: 15 milioni di euro a club
• La vincente della finale di riceverà 4 milioni di euro supplementari.

Premi 2018 2019 italiane, il ranking storico

Il nuovo criterio di distribuzione si basa nuova classifica sulla base delle prestazioni degli ultimi dieci anni. Ogni quota di coefficiente vale 1,108 milioni di euro. La squadra più in basso in classifica riceverà una sola quota di coefficiente (1,108 milioni di euro). Una quota verrà aggiunta ad ogni posizione, quindi la squadra prima in classifica riceverà 32 quote di coefficiente (35,46 milioni di euro). Attualmente, la è sicura della sesta posizione tra le squadre della prossima , con ricavi per circa 29,9 milioni di euro. Per le altre italiane, dipenderà dai playoff: l’ ad oggi è 15esima con 19,9 milioni (ma può scendere in 17esima posizione in caso di qualificazione di Ajax e Benfica ai gironi, con ricavi per 17,7 milioni), il è 19° con 15,5 milioni (può perdere due posizioni da Benfica e Ajax o Dinamo Kiev, scendendo a 13,3 milioni) mentre la Roma 20esima con 14,4 milioni (come il , può scendere in 22esima posizione con 12,2 milioni).

Premi 2018 2019 italiane, il Market pool

Dimezzato rispetto al precedente triennio, dipende dal valore dei diritti tv: secondo la Gazzetta dello Sport, il market pool delle italiane si aggirerà sui 50 milioni, di cui 25 milioni distribuiti in base al piazzamento della scorsa Serie A e gli altri 25 milioni in base al numero di partite disputate nella 2018/19.

Premi 2018 2019 italiane, le stime

In attesa di ulteriori conferme sulle modalità di distribuzione dei premi, si possono già fare le prime stime riguarda i possibili ricavi delle squadre italiane. Nella nostra simulazione, abbiamo voluto prendere in considerazione l’ipotesi “peggiore” per ciascuna squadra, in modo da valutare quali possano essere i ricavi minimi per club. In tal senso, per il market pool abbiamo considerato quindi per ciascuna squadra l’ipotesi di eliminazione ai gironi con due italiane in finale e una in semifinale (in modo da ridurre al minimo i ricavi della seconda parte del market pool), mentre per , Roma e abbiamo considerato l’ipotesi della peggior posizione nel ranking storico, ovverosia 21esima, 22esima e 17esima posizione. La certezza sono i 15,25 milioni di euro garantiti dalla partecipazione per ciascun club, così come la è certa del sesto posto e dei circa 29,9 milioni di euro derivanti dal ranking storico. Altra certezza riguarda la prima quota del market pool, in base alla classifica della scorsa Serie A: la incasserà il 40% (10 milioni, considerando il totale di 25 milioni), il il 30% (7,5 milioni), la Roma il 20% (5 milioni) e l’ il 10% (2,5 milioni). Considerando, quindi, l’ipotesi peggiore per ciascuna squadra, la può avere incassi minimi dal market pool per 13,4 milioni, il per 10,9, la Roma per 8,4 e l’ per 5,9 milioni.

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