DA BAKU DAMIANO FRULLINI - Eusebio Di Francesco torna a parlare in conferenza stampa. L'allenatore della Roma interviene nella sala stampa dello stadio Olimpico di Baku alla vigilia del match di Champions League contro il Qarabag. Al fianco dell'allenatore giallorosso ci sarà Juan Jesus.
Questo il loro intervento: - ASCOLTA L'AUDIO
La difesa alta?
perché siamo più corti, lavoriamo sulla riconquista mmediata della palla e questo ci aiuta a non prendere contropiedi. La squadra non rimane troppo lunga e possiamo riconquistare subito il pallone
Domanda a Di Francesco: ricorre spesso al turnover, significa che non esistono gerarchie nella Roma?
Ovviamente ci sono giocatori con uno spessore diverso o per lo meno più esperienza. Io alleno tutti allo stesso modo, ho scelto di avere 2 giocatori per ruolo perchè con tante partite ravvicinante c’è necessità di far giocare tutti e bisogna che si affronti al meglio ogni gara. Questa gara è delicata, si danno per scontate troppe cose, invece bisogna avere rispetto per il Qarabag e la sua storia, vi assicuro che non sarà una partita facile.
Domanda a Di Francesco: El Shaarawy, se lo aspettava così pronto? Che alternativa tattica può dare?
Non me lo aspettavo così pronto ma lo avevo visto davvero bene. Il suo ruolo è molto dispendioso e per questo cambio spesso. Lui lo interpreta al meglio.
Domanda a Juan Jesus: c’è il rischio di sottovalutare l’avversario?
No, sarà una partita difficile. Voglio dimostrare di valere di più di quanto visto con il Chelsea. Noi vogliamo dimostrare il nostro valore.
Domanda a Juan Jesus: hai già giocato in passato con due squadre azere, che ricordo hai?
A San Siro contro il Qarabag mi ricordo che fu difficile. Abbiamo chiuso la partita solo nel secondo tempo. Quella di domani sarà una partita diversa perché i giocatori ora sono più forti e la squadra è cresciuta.
Domanda a Di Francesco: secondo lei questa Serie A è troppo poco allenante per la Champions?
Non condivido il fatto che sia poco allenante. Anche in altri campionati c’è il divario, sia in Spagna che in Inghliterra, sono sempre le solite squadre che dominano a parte qualche caso sporadico come il Leicester. Noi dobbiamo alzare il livello ma non credo sia questo il motivo per il quale abbiamo difficoltà in Champions.
Domanda a Di Francesco: Dzeko e Kolarov hanno giocato di più, se la partita dovesse mttersi bene gli risparmierà qualche minuto in vista del Milan?
Ogni partita è insidiosa, è chiaro che siamo superiori al Qarabag ma servono determinate caratteristiche, senza quelle diventano difficili tutte le partite. Per questo motivo i due giocatori che ha nominato partiranno dall'inizio
Domanda a Di Francesco: tra Roma e Lazio una grande qualità di centravanti. Chi preferisce tra Dzeko e Immobile? Cambierà 5 uomini anche stavolta?
Non mi sono reso conto del numero, ma c'è una logica nel turnover. E' ovvio che preferisco Dzeko. E bisogna dire che sono giocatori con caratteristiche diverse. Edin ha una presenza maggiore dentro l'area, ha qualità importanti e ti dà alternative differenti. Parliamo di giocatori di grande spessore, ma io mi tengo Edin.
Domanda a Juan Jesus: Questa tua stagione è iniziata in maniera più positiva, da che dipende? Dal mister o dal tuo ambientamento?
Credo che quando avvengono dei cambi ci metti sempre un po’ a capire cosa fare. Dallo scorso novembre in poi ho iniziato a giocare come al mio solito e sto dimostrando il mio lavoro. Al di là del mister dipende tutto da me, il lavoro paga sempre.
Domanda a Di Francesco: cosa pensa di Madatov?
Sono curioso di vederlo, ha un gran piede e un gran tiro dalla distanza. Ha fatto due gol calciando molto bene ma io sono qui principalmente per vincere. Ci sono diversi giocatori interessanti che sanno far male.
Domanda a Di Francesco: Defrel ha fatto un turnover particolare. Si è convinto a farlo giocare solo come vice-Dzeko o anche da esterno:
Può rigiocare anche da esterno, ho scelto in base alle gare. Ci sono giocatori che devo vedere allenati, lui per primo che conosco bene, ma potrebbe rigiocare tranquillamente a destra.
Domanda a Juan Jesus: ome sei riuscito a ttasformare i fischi in applausi? Mai pensato di lasciare la Roma?
Ho vissuto 6 stagioni all'Inter, anche a Milano c'è un ambiente difficile. E' il calcio, la gente analizza sempre le prestazioni, se fai 2 partite positive va tutto bene ma se ne sbagli una sei un incapace. Io sono sempre rimasto umile e non ho mai detto una parola fuori posto. I tifosi dicono quello che vogliono, io devo pensare solo a fare il mio lavoro. L'ho dimostrato oggi e nessuno più critica. Dovesse risuccedere in futuro, continuerò a lavorare e lascerò i fischi a loro.
