Conferenza stampa, SPALLETTI: "Il secondo posto sarebbe un miracolo. I tifosi? Ritroviamo un amico. Strootman è una macchina, Totti sta facendo quello che volevo" (AUDIO E VIDEO)

07/05/2016 alle 20:12.
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Alle ore 14 l'allenatore della Roma parla in conferenza stampa, alla vigilia della partita di domani contro il Chievo, in programma alle 12.30 allo stadio Olimpico. Questo l'intervento INTEGRALE del tecnico giallorosso:

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" è fermo a causa della caviglia sinistra, lo abbiamo ringraziato perché nell'ultima partita si era messo a disposizione per giocare anche se non stava bene. Questa settimana però abbiamo dovuto tenere conto di questa situazione per cui probabilmente non sarà a disposizione. ha preso questa botta nel piede e ogni tanto gli riaffiora un po' di dolore e va un po' gestito e ci sta di non vederlo dentro le immagini oggi, è stata una valutazione nostra che gli sia capitato nell'ultimo momento e che non sia in condizione di partecipare alla partita. Rientrano , , , che ha avuto quel problema respiratorio. era già rientrato, tutta la settimana non è tornato indietro nel lavoro fatto ed è a disposizione. Si rifanno i complimenti a Ranieri perché ha fatto una impresa e non ricordo una impresa così se vado a pensare indietro. Ha dimostrato di essere uno dei migliori ed è giusto che goda di questo successo e quello che gli viene detto: tutto meritato, nessuno gli ha regalato niente. Grandissimo lavoro, bravissimo"

Chievo difficile da battere, non ha mai mollato
Hanno calciatori specialisti per questo tipo di campionato, salvezze sicure e tranquille. Calciatori adatti al campionato che stanno facendo: esperti per fare e lavorare in tranquillità perché sai che di loro ti puoi fidare. C'è una cultura e una storia che parte da Malesani addirittura in Serie B, me lo ricordo quando ci giocavo contro con l'Empoli, una squadra bellissima per intensità e tattica. Il 4-4-2 di Delneri, Corini anche mi è piaciuto molto anche se poi in alcuni tratti non ha fatto benissimo. Maran adesso ha modificato qualcosa, mantenendo questo 4-4-2 anche se a forma di rombo. Verranno a giocarsi la partita, lo fanno contro chiunque, è un timbro, è un marchio del nostro campionato. Sarà difficilissimo riuscire a batterli. Il fatto che siano tranquilli e che abbian fatto vedere a tutti il loro valore del loro carattere e qualità gli da qualcosa in più e per noi è stato così anche altre volte, di incontrare avversari forti. Non ci cambia molto

?
E’ una macchina, sempre uguale. Dal primo giorno che l’ho visto a disposizione in gruppo è sempre stato uguale. Si allena sempre alla stessa maniera, anche se vuoi meno intensità va alla ricerca del massimo da metterci dentro: ha bisogno di toccare quel livello lì per essere dentro la fogura che gli piace essere: il leader e il campione che vuole sempre impegnarsi al massimo, per raggiungere il massimo. Quando è tornato forse dentro se stesso ha avuto anche un aiuto, un segno, un segnale che poi aveva lavorato bene. E’ stata una conferma per quello che ha fatto, un merito per il suo impegno. E’ sempre alla stessa maniera. Quando inizialmente gli ho detto che era nella  e poi non c'era più, si è allenato uguale. Vi ricordate che avevo commesso quell’errore? Magari ti dispiace, vai dentro la settimana e pensi che lui un pochettino era disturbato e invece era sempre lo stesso. Lì ti rendi conto con chi hai a che fare. Ha giocato una partita davvero importante, da campione quale è e il livello che ci si aspetta da lui. Considerando che anche altri hanno giocato dal livello come il suo, ci sono altri calciatori forti nel reparto: potrebbe sminuire la qualità di qualcuno. La formazione si fa domani

60.000 spettatori?
Avevamo nostalgia, ogni volta che si arrivava allo stadio si chiedeva quanti spettatori ci sono per il calore, l'affetto, l'abitudine a quel tipo di abbraccio. Significa ritrovare un grandissimo amico che per un periodo precedentemente ti aveva aiutato tantissimo in tutto quello che era il modo di lavorare, di essere e stare in vita. Per un periodo non ha potuto più aiutarti. Adesso è il ricominciare con una forza maggiore e quando si ha una curva, una squadra bella, una curva bellissima diventa tutto più facile se si lavora insieme nella stessa direzione

può giocare titolare?
sta facendo perfettamente quella che era la figura che speravo diventasse. In termini di presenza, dentro la squadra, dentro il gruppo, per condizione fisica, per intensità e qualità negli allenamenti, lunghezza e scatti dentro gli allenamenti, sta facendo perfettamente quello che volevo. Sono molto soddisfatto del suo contributo

Nelle ultime 7 è partito titolare solo una volta
Qual è l'obiettivo di questa domanda? Gol o ti sta simpatico un giocatore? L'obiettivo saranno sempre i gol. La squadra, io parlo sempre di squadra altrimenti torniamo a parlare di differenze. Ognuno può essere parente di chi gli pare. Per me conta la squadra, i risutlati della squadra: in 17 partite si è fatto una quarantina di gol. l'ho fatto giocare poco, è colpa mia. Altrimenti poteva fare di più e poteva dare di più. Io la valuto in condizioni di gol, dei numeri che fa la squadra. Devo vincere le partite e fare gol, se la squadra lo fa sono a dama. Quella è la nostra ricerca poi a uno fa piacere: ha caratteristiche che altri non hanno e se le riusciamo a far funzionare dentro questi numeri qui sono altre possibilità in più. La prima cosa sono gli obiettivi di vincer le partite e fare numeri che te lo consentono, e ci sono. Con , avendo quella fisicità li, mantenendo le stesse qualità e caratteristiche che la squadra evidenzia, possiamo metterci qualcosa di più. Dentro questi numeri che ho citato c'è perché ha fatto il suo. E' chiaro che l'ho usato poco e non l'ho fatto sentire così comodo come altri probabilmente: ma è stata una scelta determinata da quello che vedo negli allenamenti. Sembrerò noioso ma per me sono importanti poi gli atteggiamenti e segnali che mi danno le possibilità di arrivare al risultato per la Roma. Dentro la squadra non ho parenti, sempre detto la stessa cosa: lavoro per i risultati della Roma. Qualcuno di voi anche per qualcosa di altro. Faccio tutto in funzione di quello. Poi ci posso riuscire o meno, poi in fondo si riprenderanno le prime interviste e ci ritroverai coerenza di comportamenti e sul modo di ragionare che è sempre lo stesso

Il secondo posto?
Un miraggio, un miracolo. Il terzo posto era quasi impossibile da raggiungere da dove siamo partiti. Il terzo psoto era quasi impossibile da ragigungere. A questi calciatori, sempre i calciatori, gli va dato il grandissimo merito di aver portato a casa un risultato quasi impossibile in quel momento lì

Ha avuto rassicurazioni sul mercato?
A me è sembrato che abbia detto che
e rimangono ma è un esercizio che uno in questo momento non voglio avere. Mi scuso ma farei quello che non chiedo di fare ai miei calciatori: abbiamo lavorato sempre per l'impossibile perché se ti abitui all'impossibile alzi l'asta della qualità del modo di lavorare. Ci siamo creati l'opportunità che possa avvenire e non posso far guardare in un'altra direzione a questi ragazzi. Tutti fanno i loro interessi ma ora mi sembra che dentro la squadra ci sia un obiettivo unico: la partecipazione anche quando rimangono fuori, il modo di stare in panchina, come entrano. Ho visto atteggiamenti a Genova, anche nell'andare a fare il proseguo della barriera, quando ha calciato la punizione , che sono tutti segnali che si cerca un pelo per dare il contributo. Per l'allenatore è una goduria e ora tutti sono sintonizzati per la partita e io devo rimanere dentro l'attenzione che loro danno a questa partita. Ora la indicano da soli la strada e vanno tutti per quella strada lì e l'impossibile a volte succede e noi siamo stati bravi a lavorare per l'impossibile e creare una opportunità. L'opportunità passa per la vittoria di domani. Tutto il resto è noia, come diceva il Califfo

, Sanabria e : un parere?
Involontariamente è un mettere in discussione tre giocatori che domani ci possono servire. Sono tre buoni giocatori, lo hanno fatto veddere in precedenza: a volte si passa un periodo dove riesce tutto, un altro carico di difficoltà per fare questo lavoro. Sono giocatori di valore e verranno presi in considerazione. Abbiamo uno specialista in mercato come e quello che dice è giusto che lo dica: sa fare bene il suo lavoro, voglio vedere il gatto maculato che sarà. Sono esperto in animali (ride, ndr). E' giusto parli di mercato, che faccia le sue prove, le sue prove, i suoi movimenti. Io sono in un'altra situazione, quella del campo, quella di riuscire a far funzionare questi ragszzi e questa squadra qui. Sono loro che determinano il risultato, sempre e vanno fatti funzionare tutti insieme e diventa una addizione importante

Come colmare il gap con la ?
Mentalità è una bella parola, come carattere, spessore di giocare con la palla e allo stesso tempo il carattere completa tutto. Noi sotto l'aspetto caratteriale dobbiamo fare qualche passo in avanti ma abbiamo riacquisito di calciatori che possono dare tanto, sta migliorando anche che se sta bene dentro gli allenamenti già ti fa avvertire di quello che ci vuole per andargli contro e il livello di qualità caratteriale nell'allenamento sale per tutti. , ha fatto molto bene che ha questa qualità qui. ritrovando la sua qualità è un giocatore che si prende le sue responsabilità e sa essere leader, ne abbiamo bisogno più di uno. Questo forse è quello che dobbiamo ancora migliorare quando andiamo a guardare loro. Il numero di calciatori che hanno, tutti dello stesso livello. Durante l'anno c'è bidogno di cambiare qualcosa e Allegri è stato bravissimo a cambiare anche schema giocando a 3 o a 4, sa cambiare durante le partite e i suoi giocatori sanno metterlo in pratica wuello che lui chiede in un attimo. Secondo me ce ne sono tante di squadre da doversi guardare e confrontare, il è un'altra squadra forte. Per me anche e Milan sono forti: non solo quella che ti arriva davanti, queste squadre qui sono tutte forti. Poi bisogna trovare la chiave per riuscire a far funzionare e prendere il meglio dalla squadra e chiunque di queste squadre può arrivarti davanti. Dipende da come lavori, dal clima che si ha intorno, dipende dalla professionalità usata in maniera continuativa anche dopo le partite, negli allenamenti, nell'extra time, a casa. Dipende da tante cose, quando sono tutti coinvolti, e in questo momento la nostra squadra è bellissima, si può passare davanti a chiunque ma non vuoldire che si è più o meno forti. E' il segno che stai facendo funzionare al massimo questa squadra

?
Non so qual è il suo ruolo migliore

Esterno alto in un ?
Può darsi ma in questo momento al posto di o . E' una posizione dove sa stare perché poi quando lo usi basso sotto l'aspetto difensivo non è un difensore vero e proprio ma costringe poi l'altro a fare cose non abituato perché quando ti attacca con la qualità lì se non fa bene il difensore l'altro, ti viene a sommare a quello che fa . Dargli qualche numero in più a quello che fa . Non è più solo , è  più che arriva. Può giocare in altre parti e per me è un merito. Dove serve alla squadra perché poi bisogna cercare di fare quadrare il gioco e la forza della squadra e se riesci a far essere più forte un 11 che non 11 singoli calciatori si arriva un po' più là. Di strada ne abbiamo fatta e i fatti dicono che tantissimo non abbiamo sbagliato. Poi ci può essere di fare ancora meglio e ci guarderemo. per me, non perché non è bravo, per la qualità, sa fare bene li, bene qui, è uno da poter tenere in considerazione per tre ruoli: li sa fare in maniera eccellente tutti e tre. Quali sono? Basso, alto e centrocampista

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