Conferenza stampa, SPALLETTI: "Dobbiamo come minimo arrivare terzi. Totti-Pallotta? Si rischia di banalizzare il tema, sono loro a dover trovare la soluzione. Il mio giudizio sulla questione non ha valore" (AUDIO)

18/03/2016 alle 17:43.
conferenza-stampa-spallettii

Luciano torna a parlare in conferenza stampa. L'allenatore della Roma incontra i cronisti a Trigoria alla vigilia della sfida con l', in programma domani allo stadio Olimpico alle 20.45. Nel pomeriggio, alle ore 15, si terrà l'allenamento di rifinitura. Questo l'intervento INTEGRALE del tecnico giallorosso:

GUARDA IL VIDEO INTEGRALE IN HD!

ASCOLTA LA CONFERENZA

Vi illustro la situazione generale, cosi si elimina qualche domanda in riferimento alle condizioni dei giocatori: è stato gestito in settimana per questa infiammazione al retto addominale pubico ma ha sviluppato una quantità di allenamento corretta. torna ad allenarsi oggi, ha avuto un'influenza abbastanza forte, valuterò poi in allenamento. è stato gestito per questo fastidio all'anca, è tornato  ad allenarsi ieri e oggi dovrebbe allenarsi, sarà a disposizione. Altre situazioni di rilievo non ce ne sono. sarà fuori, deve ancora recuperare.

, e diffidati. Peserà sulle sue scelte, anche in vista del derby?
Abbiamo un numero di giocatori che ci consente di poter sopperire in caso di una . Non peserà nulla, le scelte saranno fatte sulla partita di domani.

La classifica sembra imporre all' una vittoria o comunque di non perdere per poter sperare nel terzo posto. Si aspetta un atteggiamento più offensivo da parte loro?
L' ha giocato tutte le partite per fare risultato, per lo meno quelle che ho visto. Domani ancora di più, sicuramente, come mi sembra abbiano dichiarato mirano a questa posizione in classifica. Lo abbiamo fatto noi quando eravamo allo stesso punto loro, quando eravamo a -5... Lecito che lo facciano anche loro, perché no.

Le condizioni di ? E' possibile che venga schierato centrale di difesa?
Daniele si può valutare da qualsiasi parte, è un giocatore che ha un po' tutte le qualità di quei giocatori importanti, che completano l'atteggiamento in campo in base all'esperienza e alle caratteristiche naturali. E' importante la sua disponibilità, che in passato ha già dato e che ha già fatto vedere di poter sviluppare, sia da difensore centrale, che da centrocampista. Viene pensato in queste posizioni, tutte, senza escluderne nessuna, tenendo anche conto del resto della squadra.

sarà confermato o punterà sull’attacco di movimento?
Stavolta ci prendiamo il tempo che abbiamo a disposizioni, diciamo che tutte le soluzioni sono possibili, come abbiamo visto entrambe funzionano e possono essere usate. La formazione, se gioca o un centravanti più mobile, verrà messa a punto nell’allenamento di oggi e nelle ore che mi rimangono nella preparazione della partita.

La gestione della comunicazione di sul caso è un po’ destabilizzante per lei che si ritrova a gestire il giocatore e l'ambiente Roma?
Guardi, secondo me cosi non va bene, si rischia di banalizzare una delle questioni più importanti della Roma, più importanti della storia di questa squadra.. Il metodo giusto non è andare sempre alla ricerca di un'opinione in più o andare a sentire qualsiasi persona voglia parlare di Francesco. Secondo me è giusto fare schermo, difendere questa situazione, transennare. E' giusto dare il tempo per far finire di parlare le componenti fondamentali di questa questione, cioè e il presidente della Rome. Secondo me non c'è statistica. Leggo che si vorrebbe rapportare la storia di Francesco a una statistica, un minutaggio, un numero... E' una cosa ridicola, per quanto mi riguarda. Il metodo giusto è che si incontrino, si parlino e che prendano poi una decisione. E che sia una decisione che li renda felici, della quale noi dobbiamo prendere atto. La storia di Francesco è molto di più. Sono loro due a dover trovare una soluzione, che renda entrambi felici. Noi dobbiamo solo prendere atto del risultato di questo confronto, di questo parlare, di questo dirsi le cose fino in fondo riguardo la volontà di Francesco e di cosa lo renda felice all'interno della Roma. Stessa cosa vale per il presidente. Devono essere felici tutti e due di questa soluzione. Da questo momento io smetto di parlare ed è giusto che lo facciate anche voi. Banalizzate la questione con questi discorsi. Io ancora di più se ne parlo ma voi uguale. Accetto una controreplica.

Proprio perché devono essere loro a trovare la soluzione, si sono parlati quando era a Roma...
Lei come fa a sapere cosa si sono detti? Glielo hanno raccontato. E le raccontano quello che gli pare. Non accetto telefonate da nessuno, ma se le accettassi racconterei quello che mi pare. Per cui lei riporta cosa non vere, delle cose distorte e sentite dire. Questa è una questione importante, teniamola al livello di importanza che ha, senza andare a cercare l'opinione di qualcun altro. Posso citare 10 nomi delle persone che sono qui dentro.

Io volevo la sua opinione riguardo la gestione del giocatore, che ha ricevuto pareri così forti da Boston...
Questo deve chiederlo al presidente, io dico che loro si debbono incontrare per approfondire questa questione. Sono loro ad avere due posizioni. Qui non c'è allenatore o che possa interferire. La cosa è talmente importante, di livello, che la soluzione deve uscire dall'incontro tra loro due. Non è in base a quanto lo farà giocare l'allenatore, lui potrebbe avere piacere anche a giocare solo un minuto.

Non ha un giudizio sulla questione?
Il mio giudizio non ha valore, l'ho bello che detto 10 volte. Loro devono essere felici della soluzione che trovano, devono trovare piacere per questa soluzione. Poi voi ed io ne prenderemo atto.

Ha visto Bayern-? Ha pensato a cosa manca alla Roma per essere a quel livello per fare una partita come quella fatta dalla ?
Se devo andare a vedere qualcosa per migliorare la Roma, guardo la Roma, non la . E' stata una bella partita, ci sono giocatori eccezionali e una mentalità di grande livello da parte di entrambi i club. E' chiaro che tutto si può migliorare, bisogna essere aperti per trovare cose nuove e mettere poi sul piatto valori che diano una spinta verso il tuo obiettivo. Ma la Roma è già una buona squadra, sulla quale ci si può lavorare per migliorarla.

Roma- rappresenta il ritorno della vecchia sfida con Mancini. Che ricordi ha di quei campionati e di quella lotta al vertice? La emoziona questa cosa?
Tutte le volte che la Roma scende in campo mi emoziona, mi dà delle sensazioni forti, che si giochi con una squadra o con l'altra ricevo sempre questo 'urto'. L' condisce un po' tutto questo, perché è l', ha grandi calciatori e un grande allenatore, ci sono state grandi sfide in passato e c'è un grande traguardo per entrambe le squadre. Spero che la mia squadra sarà all'altezza dell'importanza del match.

Una partita dal profumo di , c'è però il rischio di vedere solo 2 italiani in campo. Che segnale è?
E' un po' tutto, dipende da cosa si vuole sostenere. E' chiaro che il mondo va verso le aperture e si deve essere all'altezza di ciò che c'è fuori se si vuole migliorare. Tutelare e difendere il nostro orticello va bene per certi versi ma non per altri. Ci sono italiani che vanno all'estero a farsi onore anche in un confronto europeo. Per me la soluzione è sempre l'apertura: andare a vedere, imparare, confrontarsi e fare vedere il proprio valore. Se devo essere bravo perché tengo bassi tutti gli altri, allora è meglio che qualcuno prenda il mio posto...

In proiezione futura, spesso quando fa riferimento alla prossima stagione dice sempre "Se resto voglio competere per lo scudetto". Significa che ha la forza di opporsi alla possibilità di cessione dei top player?
Guardi, delle cose di cui devo parlare con il presidente ne parlo con lui, non vengo a dirle a voi. Io dico che da qui alla fine ci sono partite che sono fondamentali per il futuro di ognuno di noi e per cui dobbiamo prestare attenzione a queste partite qui. E' chiaro che, nello svilupparle e nell'andare a vedere dove andremo a finire, si fanno anche altri discorsi. Attualmente le attenzioni sono a mettere ora, dentro le partite, le qualità e le caratteristiche che abbiamo. Che poi a un giocatore lo cerchi un'altra squadra e stasera giochi una brutta partita, non ha valore per me, ha valore il risultato della partita. Questa partita per è fondamentale per noi. Dobbiamo arrivare assolutamente in fondo a questa posizione. Ci sono due squadre fortissime che sono lì e ce la vogliono prendere, noi dobbiamo difenderla e magari guardare a qualcos'altro. Ci garbano le pressioni, anzi ce le prendiamo da soli. Vogliamo arrivare più in là. Probabilmente c'è chi si accontenta e pensa di essere in linea con gli obiettivi pur essendo quinti in classifica. Loro dovevano vincere lo scudetto, Thohir mi sembra contento invece quando gli dicono che è quinto in classifica... Sono qui per tentare di migliorare il rendimento della Roma e vogliamo guardare avanti.

Si è posto l'obiettivo di allenare la Nazionale?
Mi piace fare questo lavoro, tant'è che ho provato a staccare la spina un po' e sono stato ritirato dentro, perché il sentimento era quello lì. Se lo faccio nel posto che ti piace è ancora meglio. Quando hai trovato entrambe queste componenti, si guarda ai risultati da raggiungere. La programmazione va bene quando si è tranquilli e nelle condizioni di poter valutare tutto a bocce ferme, ora sono dentro una ricerca che va al di là della programmazione e di altri pensieri. La squadra lo deve sapere. Non devo dare alcun dubbio sul mio pensiero momentaneo e non parlo di altre situazioni che non siano la classifica alla fine di questo campionato. Dobbiamo minimo arrivare terzi e poi, se qualcuno perderà punto, cercheremo di avvicinarci a quelle due fortissime squadre che ci sono davanti. Non so se lei volesse farmi un complimento, dicendo che sono da nazionale... Me lo prendo, stia attenta.

Le parole di sulle curve, come se ne esce da questa situazione? Come ripartirebbe le colpe di questa situazione?
Mi sembra fondamentale che una persona come abbia dato alcune aperture, lo aveva già fatto in precedenza. Bisogna saper cogliere queste aperture, farsi trovare pronti a diminuire il proprio orgoglio e il proprio sentimento di rivalsa, che è una caratteristica dell'italiano in generale. Dico che dalle parole si legge che, se si vuole, insieme si trova la soluzione. Questa è la cosa fondamentale. Non ho letto bene le dichiarazioni di , sono notizie arrivate all'ultimo momento e non sono all’altezza, non conosco la questione al punto di indicare chi ha torto o ragione. Dico che siamo vicini alla soluzione, vedo che c’è buon senso da parte di chi comanda.

Ha trovato molti giocatori che giocavano al di sotto delle loro possibilità. Le dà soddisfazione vedere i progressi nei giocatori?
Una delle cose più belle e più cariche di soddisfazioni del mio ruolo è l'evidenza dello sviluppo dell'allenamento. Come ieri e l'altro ieri, vedo i ragazzi immersi nella causa, che pedalano, che viaggiano, che danno disponibilità e hanno attenzione, la voglia di fare i contrasti ma non farsi male, di non cadere nelle stupidità che a volte vengono fuori se si alza il livello di guardia... E' un risultato importantissimo, che si vive meglio nella quotidianità. Ho un cruccio: aver trovato ora gente come e , sarebbe stato un piacere allenarli prima, si vede la loro forza mentale e la loro esperienza sul campo. Avrei voluto trovarli prima, sarebbe stato bellissimo.

A che punto è , per quanto riguarda il suo recupero? Ritiene la difesa a 3 fattibile solo con ?
sta migliorando di volta in volta, sta facendo sempre più contrasti e si sta arrabbiando molto in allenamento. Quando voi parlate della sua faccia, dite il giusto, quando entra nella partita d'allenamento e lotta per una punizione, un gol, qualsiasi cosa che gli va contro è qualcosa di spettacolare. Segno che è vicino a ritrovare tutte le sue qualità. E' chiaro che ha bisogno della partita vera, di giocare qualche partita dove vada a riscontrare le situazioni reali. Deve confrontarsi con il resto della squadra. Ci sono giocatori che stanno facendo bene, non è " a priori". Magari arriverà il momento in cui avrà bisogno di respirare oppure sarà sotto il livello attuale, cosa che non sta succedendo al momento. Bisogna tenere conto di tutto. Daniele può giocare da tutte le parti e la squadra può giocare in tutti i modi, che ci sia Daniele o meno nei 3 di difesa, si è fatto diversamente e si può fare anche diversamente.

 

Clicky