Fiorentina, Pradè: "Salah nostro per almeno 18 mesi". L'egiziano: "Abbiamo una gran voglia di Champions"

06/03/2015 alle 21:52.
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«Faccio una promessa ai tifosi, io e la lotteremo fino alla fine per tutti e tre gli obiettivi in cui siamo in corsa». è il giocatore del momento, sei gol in sette partite, le prime per lui nel calcio italiano dove è approdato a fine gennaio mentre il club viola stava definendo la cessione di Cuadrado al Chelsea per 33 milioni di euro più due di bonus. Parallela a questa operazione ne è decollata un'altra che ha portato appunto il ventiduenne attaccante egiziano a Firenze in prestito fino a giugno, con tanto di stipendio pagato dallo stesso Chelsea. E poi cosa accadrà? L'entusiasmo a mille dei tifosi viola che considerano l'egiziano l'uomo dei sogni rischia di essere offuscato dal timore di perderlo a breve, richiamato alla base da Mourinho e dal Chelsea che sono ancora proprietari del suo cartellino.

« sarà nostro per almeno 18 mesi, la situazione attorno a lui è chiarissima, pensiamo piuttosto a godercelo» rassicura il direttore sportivo viola Daniele Pradè. Parole che confermano come la abbia un accordo chiaro e prestabilito con il club inglese, accordo che prevede il rinnovo del prestito fino a giugno 2016 sborsando un milione di euro. Dopodichè le due società si riuniranno per decidere il da farsi: la cifra per il riscatto dell'intero cartellino è fissata intorno ai 16-18 milioni di euro. Fosse per i tifosi viola l'operazione andrebbe chiusa già a giugno prossimo. Perchè è già entrato nel cuore di questa à e di questa tifoseria.

«Firenze e la sua gente sono straordinari - ha continuato il giocatore ai microfoni di Mediaset - mi fanno sentire il loro affetto tutti i giorni, mi fermano per strada per ringraziarmi per i gol. Mi è sempre piaciuto segnare alle squadre inglesi, ma battere l'Inter con il mio gol decisivo è stato eccezionale. È stata una vittoria fondamentale che ci ha permesso di avvicinarci al terzo posto. Qui abbiamo una gran voglia di giocare in e la lotterà in tutte le partite per scalare la classifica, superare il e conquistare un posto in ».

Dopo essersi definito un tipo molto riservato («il mio tempo libero lo passo a casa, non mi piace uscire, anche se ogni tanto mi concedo un giro in centro perchè Firenze lo merita») alla domanda su quale è il suo sogno , che è padre di una bimba di tre mesi e vive vicino al Ponte Vecchio, non si è sbilanciato: «Un giorno lo svelerò, per adesso mi concentro a fare sempre meglio con questa maglia».

Intanto a Firenze è -mania: il club viola medita di creare una pagina in arabo per i fan egiziani (e non solo) in crescendo e un ristorante a Firenze ha creato una pizza dedicata a a base di tartufo e bufala. Ingredienti prelibati come il suo calcio.

(ansa)

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