Conferenza stampa, Montella: "Daremo il massimo contro la Roma, per loro è una partita delicata"

24/01/2015 alle 19:44.
montella-fiorentina

Il tecnico della Vincenzo Montella è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con la Roma. Queste le sue parole:

Siete in un momento positivo.

"E' sicuramente un momento positivo, anche se abbiamo avuto qualche parentesi negativa. Siamo conspaevoli che la partita è delicata ma ce la possiamo fare se diamo il massimo o qualcosa di più".

Come sarà per lei affrontare la Roma, sapendo che da allenatore non l'ha mai battuta?

 "La affronto come una partita normale, con l'attenzione che richiede. La Roma è da qualche anno una grandissima squadra con 15-16 giocatori di alto livello. Ci sono grandi motivazioni".

Arriva una Roma che recentemente non ha avuto risultati eccezionali: parecchi pareggi, e in Coppa Italia gli è andata bene anche grazie agli aiuti esterni... E' una Roma abbordabile?

"Sinceramente io vedo nella Roma giocatori con orgoglio e personalità spiccate. Siccome penso che loro riconoscono il fatto che questa sia una partita complicata e delicata per loro, sono certo che metteranno in campo tutte le loro risorse".

In entrambe le squadre tanti gol sono arrivati da tanti giocatori diversi, 18 nella Roma, 14 nella . Ha fatto il centravanti e ha vinto lo scudetto a Roma dove c'era un centravanti da 20 gol e altri due che ne hanno fatti molti altri. Quanto conta avere un centravanti che fa la differenza?

"In quella squadra dello scudetto ce n'era più di uno, quindi è stata una fortuna (ride, ndr). Credo che in una squadra sia necessario avere tante soluzioni, ci sta che qualche giocatore abbia qualche calo nell'arco della stagione. Se hai ambizioni importanti è inevitabile l'alternanza, ma serve anche il gioco di squadra, che la Roma ha ma penso che abbia anche la ".

Va tanto di moda la 'cooperativa del gol', ma alla fine la è in testa con un attaccante che ha fatto più gol di quelli dei migliori attaccanti di Roma e

"Ho visto anche squadre che avevano il capocannoniere e poi sono retrocesse. Ricordo Protti con il Bari. Ricordo Montella con la Roma, ci siamo quasi salvati a dalla fine e in quel momento ero capocannoniere (stagione 2004/05, ndr). E' tutto relativo, l'importante è che si segni e che si segni sempre. Se poi i gol arrivano dal gioco di squadra o dalle giocate di un singolo... L'ideale sarebbe combinare le due cose. Il problema è non avere nessuna delle due".

Con vi siete sentiti?

"Non ho sentito nessuno. Anche con piacere, questa volta... (ride, ndr).

La Roma ha ottenuto risultati minori rispetto alle attese nelle ultime otto gare ed è anche aumentato il tasso discliplinare delle loro partite, tra ammoniti e espulsi. Quanto sarà importante l'aspetto mentale

"La forza di una squadra sta anche nel controllare l'emotività. I numeri che lei ha dato si possono leggere in tanti modi: uno è che se non si fa risultato pieno ti innervosisci, un altro è che non si fa risultato pieno perché la palla ce l'hanno più gli altri e si prendono più ammonizioni. Dipende da che lettura si vuole dare".

Un commento alla designazione dell'arbitro? Per Banti sarà la terza partita della Roma diretta in stagione, qualcosa di anomalo...

"Non voglio nemmeno commentare queste cose, non c'è nessun problema. Vorrà dire che conoscera meglio pregi e difetti di calciatori e cascatori"

Quanto è cambiata la dalla sconfitta dell'andata? Riproporrà la stessa coppia d'attacco Gomez-Babacar?

"Ora giochiamo in maniera diversa, all'andata fummo sovrastati nel primo tempo ma andammo meglio nella ripresa, credo che quella partita poteva avere anche una storia diversa. Babacar e Gomez possono giocare insieme, vedremo cosa deciderò domani".

E sempre una partita speciale contro la Roma oppure con il tempo le emozioni si sono più sfumate?

"I derby di cuore e di affetto mi portano molto bene. Cerco di vivere queste situazioni con distacco, cercherò di farlo anche domani. Anche se sarà sempre un piacere vedere il compagno con cui ho giocato, è sempre un piacere ritrovarsi sui campi".

Domani sera potrebbe esserci una svolta per il campionato. Come la vede, essendo un conoscitore dell'ambiente romanista?

"L'ho già detto, per loro è una partita delicata e la riconoscono come tale. E per loro sarà una partita difficile, visto come ci riconoscono come squadra. Per questo ci saranno difficoltà maggiori per noi, ma dipende tutto da come andrà la partita e da come si riuscirà a controllare l'emotività, che nel calcio nei 9o' fa la differenza"

Cosa si aspetta da a livello tattico?

"Mi aspetto che la Roma possa anche cambiare modulo in corsa, anche se nei loro 3 moduli poi alla fine cambia poco, i 4 difensori e i 3 centrocampisti mi sembrano imprescindibili".

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