Colivicchi (presidente Anmco): “Per Ndicka problema dovuto ad un forte trauma toracico. Ritorno in campo? Ci sono altre analisi da fare”

15/04/2024 alle 13:28.
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Il dottor Furio Colivicchi, presidente dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e direttore della Cardiologia clinica e riabilitativa del San Filippo Neri di Roma ha parlato delle condizioni di Evan Ndicka e del ritorno in campo del difensore. Le sue parole: "Alla luce di come sono andate ieri le cose per Evan Ndicka sembra di essere di fronte a un problema cardiorespiratorio dovuto ad un forte trauma toracico. Ricordo il portiere di hockey su ghiaccio, morto dopo essere stato colpito al petto da un fuoco d’artificio partito per errore. Questo genere di colpi a carico del torace sono dei traumi ‘chiusi’ abbastanza violenti, che in determinate condizioni determinano una forma minore di risentimento al cuore o ai polmoni e la comparsa di dolore. Ndicka non ha perso conoscenza, potrebbe essere una presincope con una forte vertigine che l’ha fatto cadere. Va ricordato che i calciatori che giocano in Italia sono sottoposti a controlli medico-sportivi che non hanno uguali al mondo. Abbiamo una legislazione specifica per l’idoneità sportiva agonistica. Ora i tempi di recupero del calciatore della Roma dipendono dall’entità del trauma polmonare, in questi casi c’è anche la possibilità che si formi un livido interno che si deve riassorbire e ci sono dei controlli da fare. Insomma, non è stata una banalità e il fatto che non sia stato dimesso subito è per approfondire la situazione”.

(adnkronos)

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