GIANLUCADIMARZIO.COM – Sabato scorso, nella capitale rumena, si è svolta la partita valevole per la 20° giornata di Liga I tra la Dinamo Bucarest e il Craiova, vinta dalla squadra di casa grazie alla tripletta che porta la firma di Mattia Montini, attaccante 26enne nato nelle giovanili della Roma. Caso ha voluto che in quell'occasione a difendere la porta avversaria ci fosse un altro ex giallorosso, il portiere Mirko Pigliacelli: “Mi ha salutato, ma non c’è stato modo di fare molti discorsi. C’erano tre gradi sotto zero, era già tanto riuscire a respirare” ha raccontato il giocatore ciociaro in un’intervista rilasciata al portale dell’esperto di calciomercato.
12 giugno 2011, allo stadio di Pistoia, Roma-Varese 3-2. Un gruppo con Florenzi, Viviani, Politano, Ciciretti, Verre e Caprari trascinato dai gol del suo attaccante. Leggi quei nomi e ti chiedi perché il bomber di quello scudetto non è mai andato oltre la serie C?
“Me lo sono chiesto anch’io tante volte. Scelte sbagliate, forse poca maturità e un po’ di sfortuna: a Benevento - al mio primo anno da professionista - mi ruppi il ginocchio dopo cinque giorni di ritiro. Ero in serie C e da lì non sono mai uscito”.
Ma del resto anche partire dalla terza serie l’aveva vissuto come uno schiaffo.
“Non me l’aspettavo, mi ero fatto aspettative diverse. La Roma non mi ha tutelato. Delle idee me le sono fatte sul perché, ma lasciamo stare. Preferisco non pensarci più”.
