'La notte del Maestro': Totti e De Rossi presenti all'addio al calcio di Pirlo. L'ex Capitano: "È stato un Maestro, è giusto che si goda questa serata". De Rossi: "Abbiamo passato momenti meravigliosi insieme. Totti? Il suo addio è stato diverso" (FOTO)

22/05/2018 alle 02:55.
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Serata emozionante quella di San Siro. Presso la Scala del Calcio, infatti, va in scena la partita d'addio di Andrea Pirlo. Tanti i campioni in campo, che si sono sfidati in una gara amichevole, "squadra bianca" contro "squadra blu". Non potevano mancare due ex compagni di nazionale del Maestro, ovvero Francesco , che ha giocato con i 'bianchi', e Daniele De Rossi, impegnato con i 'blu'. I due sono entrati nella ripresa, con l'ex capace di servire due assist. La gara è finita 7 a 7. 

L'ex giallorosso, prima dell'inizio del match, ha pubblicato delle Stories con alcuni ex colleghi, come Buffon, Cassano, Rui Costa e Ronaldo.


SKY SPORT - Francecsco ha anche rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'intervallo. Ecco le sue parole:

Se ti dico Pirlo, cosa rispondi?

Un maestro. È uno dei più forti in circolazione. La gente ha capito quello che ha fatto.

Ripensi mai alla nazionale del 2006, una nazionale piena di campioni?

Anche stasera ci sono tanti fenomeni, una serata speciale, fantastica, è giusto che se la goda.

Ti ha chiesto come si vive il ritiro?

No, l'unica cosa che si sa è che prima o poi arriva la fine.

C'è una bella atmosfera..

Si, se lo merita


Queste. invece, le parole di Daniele :

Una grande festa, che cosa significa per te Pirlo?

Si, oggi è una festa, è un po' che ci siamo abituati a questo. Quando ti chiama un uomo così è impossibile dire di no, è piacevole fare queste rimpatriate

Cosa perde il calcio?

Non serve che lo dica io. Noi tutti perdiamo anche un uomo spogliatoio sottovalutato all'esterno, perchè non tutti lo sanno ma è stato un grande compagno, sempre pronto a scherzare.

Un aneddoto?

Dovremmo fare un'altra partita solo per raccontarne. Abbiamo passato momenti meravigliosi insieme, ci siamo divertiti

Due addii, quello di e quello di Pirlo, cosa cambia?

Sono stati diversi. Uno è un giocatore meraviglioso, un uomo che ha vinto tutto. L'altro a noi romani ci ha toccato di più, a Roma è stato qualcosa di duro da digerire.

Il tocco ce l'ha ancora però...

Gli rimarrà fino a 50 anni, come ad Andrea.

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