Insulti antisemiti, Irriducibili: "Solo scherno e sfottó, non è reato. Dai romanisti stessi adesivi"

24/10/2017 alle 23:26.
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"Si tratta di scherno e sfottò da parte di qualche ragazzo forse, perché in questo ambito dovrebbe essere collocata questa cosa, anche in virtù del fatto che, come da sentenza di tribunale, non è reato apostrofare un tifoso avversario accusandolo di appartenere ad altra religione". Così in una nota il direttivo degli Irriducibili della Lazio.

"Ma evidentemente nemmeno la Figc se ne ricorda se è vero che hanno aperto un’inchiesta Rimaniamo stupiti – proseguono gli Irriducibili – da questo clamore mediatico. Esistono altri ‘casi’ che meriterebbero le aperture dei telegiornali e ampie pagine di giornale. Non ci dissociamo da ciò che non abbiamo fatto. Ci meravigliamo che queste, che vengono considerate offese, insulti o chissà che altro, quando però arrivano nei nostri confronti non scandalizzino nessuno.

(ansa)


18.53 - «Chi è della Lazio, gli ebrei tifosi della Lazio, sanno tutti che nella nostra curva ci sono gli stessi adesivi che oggi stanno facendo il giro del mondo, ne abbiamo le prove. Mi sorge allora un dubbio, che anche gli ebrei della Lazio sono diversi da quelli della Roma». Lo dice il leader degli Irriducibili, Fabrizio Piscitelli, noto tra gli ultrà come 'Diabolik', intervenendo alla trasmissione autogestita 'La voce della nord'. Parlando degli adesivi antisemiti affissi nella , storico settore riservato ai tifosi della Roma, in occasione di Lazio-Cagliari, Piscitelli ha aggiunto: «Ci impegneremo su questo fronte (l'antisemitismo, ndr), come fatto per gli ululati. Ma si doveva circoscrivere tutto in un contesto di tifo e quindi di sfottò».

(radio sei)

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